FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] coll. 621 s. (per Guglielmo); Bandi lucchesi del secolo decimoquarto tratti dal R. Archivio di Stato di Lucca, a cura di S . Varanini, Gli Scaligeri, il ceto dirigente veronese, l'élite "internazionale", ibid., p. 121; Id., La signoria scaligera e i ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] - quali quella regionale di agricoltura e commercio, quella internazionale di musica, quella nazionale di belle arti - e con l'esclusione di "alleanze con altri partiti". Si sarebbe trattato, in sostanza, di comporre una lista formata dai liberali ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Alla fine di aprile, quando Luigi XII, dopo la firma del trattato di Cambrai giunse in Italia, il L. fu nominato capo cambiamenti politici della Repubblica in rapporto alla mutata situazione internazionale e nel maggio 1514 fu parte della solenne ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Volsci alleati furono sconfitti e che portò alla stipula di un trattato di alleanza che doveva durare 100 anni (il cd. foedus Cassianum . Latini e Romani prima di Annibale. Atti del Convegno Internazionale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia, 4 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] presso il duca di Milano, nel 1480 ancora a Milano per trattare la lega navale contro Venezia. Eletto nel 1481 governatore di .
Nel 1525, in concomitanza con la critica situazione internazionale e quando faceva parte dei Dodici riformatori, il G ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] (l'istituzione della Conferenza e dell'Ufficio internazionale del lavoro, la legislazione del lavoro, ecc.) che sarebbero state parzialmente accolte nella parte tredicesima del trattato di pace. Nominato membro della Commissione parlamentare ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ripresa di un'attiva partecipazione asburgica alla politica internazionale, sulla spinta del coreggente l'imperatore Giuseppe 1771, 1774) e della spartizione della Polonia a seguito del trattato di San Pietroburgo del 5 ag. 1772 tra Austria, Turchia ...
Leggi Tutto
GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] Bon e Gussoni si concludesse". Il 6 sett. 1617 fu firmato il trattato di Parigi e il 27, a Madrid, il G. siglò la ratifica Nei dispacci, tuttavia, il G. disegna un quadro internazionale sempre più fosco. Constata con disappunto che erano stati ...
Leggi Tutto
La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] lo «spirito del 1914» vedesse come tratto comune di tutti i Paesi europei, la «propensione per il rischio, ad accettare la guerra come soluzione per una serie innumerevole di problemi politici, sociali, internazionali... come solo modo di resistere a ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , riuscì a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattato di Parigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e azione concreta che potesse porre in crisi la posizione internazionale del Regno o mettere in pericolo l'opera di ...
Leggi Tutto
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...