(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi [...] nucleari utilizzabili per scopi pacifici deve avvenire sotto lo stretto controllo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (➔ AIEA).
Il Trattato fu originariamente sottoscritto da 3 Stati nucleari dichiarati (USA, URSS e Gran Bretagna ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] in materia di prescrizione (1892); l'edizione italiana del Trattato di diritto ecclesiastico cattolico ed evangelico di E. Friedberg, , corso di lezioni tenute all'Accademia di diritto internazionale dell'Aia). Gli interessi storico-giuridici e la ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] XV (1753), una celebre fabbrica di porcellana (➔).
Trattato di S. Trattato di pace firmato il 10 agosto 1920 tra l’Impero 5 anni; gli Stretti erano posti sotto controllo internazionale e smilitarizzati; l’Ḥigiāz veniva dichiarato indipendente così ...
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Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] progetto della Società delle Nazioni, battendosi per la ratifica del trattato di Versailles, e lavorò poi (1920) al progetto per la Corte permanente di giustizia internazionale. Delegato statunitense alla conferenza di Washington per la limitazione ...
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Uomo politico serbo (Dunište, Novi Pazar, 1863 - Parigi 1921); entrato in diplomazia, insegnò diritto internazionale all'univ. di Belgrado; deputato dal 1893 e ministro dell'Istruzione nel gabinetto S. [...] e Parigi. Ministro della Giustizia (1906), delegato alla conferenza di Londra (1912) e a quella della pace (1919-20); presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal maggio 1920 al gennaio 1921, firmò il trattato di Rapallo con l'Italia. ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] più armate alleate, ecc.), per i quali riteneva preferibile l'investitura di un apposito tribunale militare internazionale. I trattati del primo dopoguerra stabilirono tutti il principio della punizione e dell'obbligo di consegna dei criminali di ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] di un'interpretazione. L'art. B del trattato, che definisce gli "obiettivi" dell'U.E., a proposito della PESC dichiara che l'U.E. si prefigge di "affermare la sua identità sulla scena internazionale, segnatamente mediante l'attuazione di una politica ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] . Più che di un vero e proprio piano si è trattato in effetti di un insieme di varî progetti alcuni dei quali afro-asiatici, e acquistò all'India un notevole prestigio internazionale; ma già alla conferenza di Bandung del 1955 si manifestarono ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] e il concetto di r. è la categoria degli sfollati: si tratta di persone che sono "costrette ad abbandonare il luogo abituale di uno dei punti fondamentali all'interno del sistema di protezione internazionale del r. ed è stato più volte affermato dall' ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] de Rougemont, E. Mounier, J. Maritain). Si tratta, però, di riferimenti che hanno significato più sul piano 1994, e Quale dei tanti federalismi?, Atti del convegno internazionale organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...