La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] suddiviso): (I) le infermità di tutto il corpo e i loro trattamenti, compresi l'idrocefalo infantile, i tumori, i calcoli e l' Università e società nei secoli XII-XVI. Nono convegno internazionale, Pistoia, 20-25 settembre 1979, Pistoia, Centro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] con la professione e la carriera, per le donne si tratta di un'occupazione in massima parte subalterna e non continuativa delle scienze islamiche nel Medioevo europeo. Convegno internazionale promosso dall'Accademia dei Lincei, Fondazione Leone ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] Soltanto nel 1830, quando ormai la sua fama internazionale era consolidata, ottenne la nomina alla cattedra conoscenza della vita degli elementi nell'ambiente interno e che si trattasse dunque di una concezione diversa del corpo umano: "Queste sono ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] critica al matrimonio e alla famiglia è aperta: si tratta di istituti che preparano la repressione sociale con le a Freud da Marx perché deluso dalle vicende del comunismo internazionale, ma anche per il bisogno di saldare ontologia e antropologia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] prima macchina per la dialisi e durante il periodo bellico tratta 15 pazienti, di cui solo uno sopravvive. Kolff svilupperà fisica.
Il tempo delle effemeridi. Un'apposita convenzione internazionale stabilisce di adottare a partire dal 1° gennaio 1956 ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , senza anastomosi tra loro. In ogni caso, sia che si tratti di rete sia di intreccio, l'esistenza di questa struttura reticolare Henri Forel; tuttavia riuscì a imporsi nella comunità internazionale grazie all'autorità di Rudolf Albert von Kölliker ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , a mantenere con i dotti d'Europa la corrispondenza internazionale, che poi diffuse tra i membri e i lettori di attività scientifica del gruppo costituitosi intorno a Mersenne. Si tratta di un modello comune a varie specole dei collegi dei gesuiti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] e il 1832) e si moltiplicarono i rapporti e i trattati. L'impatto emotivo sulla popolazione fu egualmente terribile. La cellule. Lo stesso Koch, nel 1890, al Congresso internazionale di medicina, parlando delle malattie a eziologia ancora sconosciuta ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] segreto del suo potere". Quest' osservazione coglie nei suoi tratti essenziali la problematica in questione. In effetti, se la corpo umano in generale, e considerazioni di giustizia internazionale. Le prime sono difficili da precisare, come ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] 28 e 28bis del regolamento di esecuzione della CBE). Nel 1977 è stato sottoscritto a Budapest un trattato sul riconoscimento internazionale del deposito di microrganismi, con cui si è perseguito l'obiettivo di evitare la ripetizione, in ciascuno ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...