LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] in modelli a due periodi, nonché il trattamento dei sistemi economici come fenomeno a più dimensioni. Si è dedicato allo studio di temi quali i condizionamenti dell'economia internazionale sui problemi economici interni, lo sviluppo economico ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] di massimizzazione posto in questi termini può essere trattato in modo analogo a un tipico problema di teoria dei mercati, l'economia del benessere, la teoria del commercio internazionale. L. ha altresì rivolto la sua attenzione ad altri aspetti ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Vecchio, E., La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia 1878-1888, Camera dei deputati, 5 voll., Roma 1979-1980.
Fontana-Russo, L., I trattati di commercio e l'economia nazionale, prefazione di L. Luzzatti ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] intellettuale furono quelli che vanno dal 1720 al 1740. Non si trattò di un tirocinio di studi ordinato. Come mostrano i suoi primi e altre località e.le vicende della politica internazionale stavano precipitando il Regno verso la cosiddetta campagna ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] somma maggiore tra quelle equivalenti rispettivamente al doppio dei profitti tratti dall'illecito o al doppio delle perdite sofferte da chi pone con grande forza il problema dell'applicazione internazionale delle regole di concorrenza.
5. La Comunità ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] secondario e i 74.000 addetti alla torcitura del filo tratto dal bozzolo erano anch’essi per lo più lavoratori stagionali difesa in un’epoca in cui le relazioni internazionali si incamminavano verso le drammatiche contrapposizioni sfociate infine ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] In un sistema di relazioni commerciali e finanziarie internazionali, con libera circolazione dei capitali, la pronta Nello stesso senso è indirizzato il disposto dell'art. 52 del Trattato, nel quale si tutela la libertà di stabilimento e la ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] cui mira la teoria dell'eguaglianza delle risorse. Non si tratta di rendere ogni modello di vita egualmente facile, ma di dei cittadini e la parità degli Stati, in "Rivista di diritto internazionale", 1966, XLIX, pp. 281-298.
Pizzorusso, A., Art. 136 ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] nel 1996 ha oltrepassato il limite del 3% fissato dal trattato di Maastricht. Il programma di sussidi alla Germania dell'Est 1950 la Svezia ha avuto il maggiore tasso di crescita internazionale, riuscendo a sconfiggere la povertà e a mantenere, fino ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] pone serie limitazioni ai modelli di eguaglianza delle opportunità si tratta della famiglia o, più in generale, dell'istituto della via tra l'élite opulenta del sistema di potere internazionale e le nazioni cosiddette ‛sottosviluppate' o in via di ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...