CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] gli argomenti intorno a cui il discorso si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, con cui si continuò; il C. fu presidente della conferenza internazionale dei telegrafi (1857), del comitato per la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, piegati alle contorte dinamiche Ferrara e il suo mecenatismo. 1441-1598, Atti del Convegno internazionale. Copenaghen 1987, a cura di M. Pade - L. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo del 1314 sul precedente (= Capp.); e dall'Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri di Roma, del sec. XIV, ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] storico non può non provenire dalla dogmatica odierna. Si tratta, nel campo del diritto civile, di una dogmatica (Torino 1950), ad una trattazione della Problematica del diritto internazionale (Milano 1956) "e ad un volume di Lezioni ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Cremona. La tradizione di una sua origine bolognese avrebbe tratto motivo dall'avere il G. di certo abitato a . 258 s.; Id., Aux racines de la théorie des présumptions, in Riv. internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 99-109; E. Cortese, Alle ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1511 della Biblioteca nazionale centrale di Roma, in Riv. internazionale di diritto comune, VII (1996), pp. 222 480-482, 493; O. Cavallar, Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI (1999 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] servire dai ministri dalla nobiltà dal Sovrano, ma ancora ben trattare (Viviani della Robbia 1942, 2° vol., p. 116). -78).
Bernardo Tanucci statista letterato giurista, Atti del Convegno internazionale di studi per il secondo centenario, 1783-1983, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] libri sono molto diversi dallo stile delle Practicae, dei trattati tematici o delle stampe di lecturae su leggi o parti . Alle origini del pensiero giuridico moderno, Atti del Convegno internazionale di studi storici e giuridici, 12-13 aprile 2002, a ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] si è imposto alla volontà degli Stati e non può pertanto essere considerato come una conseguenza di questa volontà" (Trattato di diritto internazionale, I, Padova 1933, p. 16). A rispondere alle nuove esigenze di costruzione teorica era, secondo il F ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] redazione delle sue opere giuridiche. La più nota, la Sylva nuptialis, è un trattato in forma di quaestio, edito nel 1518 in quattro libri (Asti, F. attuali, della letteratura italiana e internazionale. L’attenta repertorizzazione delle fonti lascia ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...