Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] . Giacomo I fissa le sue aspirazioni di qua dai Pirenei (trattato di Corbeil, 1258). Mirando alla patria catalana, che è per quel cosmopolitismo che è il riflesso della sua politica internazionale. Il catalano, già usato come lingua diplomatica, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] il sec. XVI confluì a Lione il commercio internazionale librario, a cui parteciparono numerosi editori e tipografi italiani onere processuale d'indicare le registrazioni specifiche di cui si tratta. Non può mai iniziarsi un giudizio per ottenere l ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] F. Ferrara, Teoria delle persone giuridiche, Napoli 1915; id., Trattato di diritto civile italiano, I, Roma p. 597; L. vecchia corporazione con il sindacato comunista affiliato alla III Internazionale.
Bibl.: Mancano lavori d'insieme, tranne gli ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] delle aeronavi. Il diritto belga, a differenza di quello italiano, non conosce l'ipoteca sulle aeronavi.
Diritto internazionale. - Il trattato di Londra del 19 aprile 1839, pur sancendo l'indipendenza del Belgio, gli aveva imposto un regime di ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] politici in tempo di rivoluzione; ma si tratta di mero uso locale, che anche altrove, in tempo di rivoluzioni e persecuzioni, è talvolta osservato, senza che perciò il contrario principio di diritto internazionale possa dirsi menomato. Un tempo anche ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] desiderano adottare il minore".
Col termine ''adozione internazionale'' si disciplina il fenomeno dell'introduzione di bambini le ondate emozionali più caute riflessioni.
Bibl.: P. Rescigno, Trattato di diritto privato, voll. 2-4, Torino 1982; vol. ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] (per es. patto Briand-Kellog del 1928 relativo alla esclusione della guerra quale mezzo di politica internazionale); trattati che sono derogati da consuetudini abrogative (in materia di operazioni antiaeree, la dichiarazione di Pietroburgo dell ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] ci appare la cultura di B. sì da permettergli di trattare da maestro tutti i campi del diritto, dal diritto romano al canonico, al commerciale, al penale, al feudale, all'internazionale.
Dalle letture e dai corsi tenuti nella scuola derivano i ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 13Iv ss.; Vat. Lat. 2244 ff. 130 Ss.). Tutt'e due i trattati si leggono, l'uno dopo l'altro, nei mss. di Angers (Bibl. Publ., F. Schwind, L'influsso di B. sulla evoluzione del diritto internazionale privato, ibid., 11, 503-512; S. E. Thorne, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] febbraio 1369 Pierre fu incaricato di esaminare il progetto di trattato fra Federico IV d'Aragona re di Sicilia e la aprile e poi ritardate a causa di una difficile congiuntura internazionale. Dopo che il papa ebbe versato 800 fiorini per ultimare ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...