FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] nel Tirolo in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria e Passovia , Firenze 1989, ad Indicem; I Lorena in Toscana. Convegno internazionale di studi (Firenze 20-21-22 nov. 1987), a cura ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , il B. si esprime ancora nei modi del gotico internazionale, con figure sottili e rarefatte avvolte in panneggi fluidi e favorevole al modello brunelleschiano, ma non è chiaro se si trattasse di quello originale del 1418 o di un nuovo modello ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] e delle sue truppe in Toscana, a Parma e a Piacenza (trattati di Vienna del 16 marzo e del 22 luglio 1731).
Pochi mesi dei grandi sovrani di Spagna.
Fonti e Bibl.: Sugli avvenimenti internazionali che portarono C. in Italia e sul trono delle Sicilie ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] altre ragioni tengo questa per una cosa tanto lontana, come se si trattasse che io fussi per andare nell'Indie" (ibid., ff. 299v Sentiva aprirsi la prospettiva di un allentamento della crisi internazionale, anche per la presenza a Parigi di un ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ma il re d'Aragona, per gli obblighi che aveva dopo il trattato di Anagni, in ogni altro caso non era tenuto ad aiutare F. di Carinzia, non rafforzava in maniera significativa la posizione internazionale di F. III, giacché il duca vantava solo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] quanto non tenevano conto dell'assetto politico internazionale, ben poco favorevole alle soluzioni prospettate: n. 7 (1981): Registres de la correspondance de J. de M. (si tratta dei Carnets redatti dal M. dal settembre 1796 al dicembre 1816); n. 9 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] semplicemente Opéra.
La scelta d'un soggetto già trattato da Euripide aveva scatenato le accuse di quanti XVII, in Heinrich Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino,( 1978, a cura di G. Rostirolla, Roma 1981 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] la Spagna e il Piemonte, in uno scontro diretto, cui malamente i due trattati di Asti, del io dic. 1614 e del 21 gillgno 1615, s'ingegnarono , la premessa d'una rasserenata atmosfera internazionale rispettosa della tranquillità dei suoi domini. Sempre ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ) che reca sul verso un paesaggio di gusto gotico internazionale con cervi e scimmie: è l'unica composizione a realtà, come suggeriscono i rami di olivo di cui è coperta, deve trattarsi di una ninfa al seguito della casta Pallade, mentre l'"impresa" ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] virtù, benché poi si mantenga fra tutte, nella comunità internazionale, "una solidarietà, una comunanza" che tende a , il B. ne ricevette ben altra scossa, e notò appunto che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, benché dissentisse poi nel ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...