MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] idrofilo, panno cucito a riquadri, polistirolo trattato con vernice fosforescente (1960-61), peluche tutto l'anno successivo il M. seguì un fitto calendario espositivo internazionale, partecipando, tra l'altro, a una rassegna astrattista a Taipei ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] dell'opera più importante e rappresentativa del gotico internazionale valenzano, e cioè il grandioso retablo di Porta York 1996, XXIX, pp. 549-551; A. González-Palacios, Trattato di Lucca. Il Maestro del Bambino Vispo ovvero Starnina, in Sumptuosa ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] offertagli da un ente governativo, il Kokusai Gakuyu Kai (Associazione internazionale dello studente), e si trasferì con la famiglia a Sapporo, e strumento di comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico avrebbe dovuto, dunque, farsi racconto ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Nell'ottobre 1931, nel corso della Conferenza internazionale di Atene, alcuni di questi principî furono fissati a tutelare e restaurare l'ambiente urbano, come se si trattasse di un'unica, grande opera architettonica. Dall'altra parte occorreva ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] . 1857 il G. scriveva al fratello Lorenzo: "quando si tratta di far passare qualche atto d'eroica virtù, sia religiosa che successivamente al Salon di Parigi del 1859 e all'Esposizione internazionale di Londra del 1862.
Nell'Innominato del 1860 il G ...
Leggi Tutto
BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] B. ebbe parte attiva nel comitato promotore dell'Esposizione internazionale delle arti decorative moderne a Torino per la quale Via Crucis (Pastore): la Salita al calvario era già stata trattata con rilievi decorati dal B. (1892-94) nella sedicesima ...
Leggi Tutto
CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] serie di quadri Fiabe e leggende, i cuisoggetti sono in gran parte tratti dal Decamerone del Boccaccio, tra i quali Il trono della bella di arte decorativa a Torino del 1902 e l'Esposizione internazionale di Roma e Torino del 1911.
Del primo decennio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] medaglisti. Il suo esordio è del 1906, all'Esposizione internazionale di Milano. Vinse il concorso per la medaglia premio Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia, 1911; per il Trattato di pace [Ricci, p. 52]; per il Primo centenario ...
Leggi Tutto
DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] dimensione dell'intervento, dove il progetto era trattato come un pezzo unico definito dai limiti imposti Ina-Casa dell'Isolotto a Firenze (1954) a quelli per la casa internazionale dello studente al foro Italico (1957-60), per la villa Nomentana a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, per il quale iconologie complesse di selettiva interpretazione. Ma l'internazionale Venezia era anche, per artisti e uomini ...
Leggi Tutto
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...