BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] notevole fortuna, inserendosi nel quadro di un traffico internazionale (la loro presenza a Parigi è già attestata nella ), è costituito forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di un limite quasi sempre superato dalle risorse inventive ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] centenario dell'Essai (1911), con una sottoscrizione internazionale, per iniziativa della Reale Accademia delle scienze di scienza chimica nell'Ottocento. Mai come in questo paragrafo del Trattato il pensiero dell'A. s'era tradotto in forma coerente ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] durissima in occasione dell'unica accusa di omicidio rituale che si ricordi a Roma.
In una situazione internazionale stabilizzatasi con i trattati di Cateau-Cambrésis, rilevantissimo fu il ruolo da lui rivestito in occasione del conclave, lungo ed ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1° marzo 1858, se lo seguiamo su questa via), i trattati di ispirazione liberista che via via propose.
Il 19 apr. dell'unificazione, cit., p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in una prospettiva più distaccata. Si tenga conto anche di A ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] campagna del '66). Egli, che sia pure indirettamente e a tratti, non aveva mai cessato di mantenersi in contatto con quegli amici in piazza Montanara a Roma che, premiato alla Esposizione internazionale di Vienna del '73, egli poi sempre ritenne uno ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il Cavour, in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione di del 1872 scriverà addirittura che anche il Mazzini era un "Internazionale" perché "in tutta la sua vita non ha mai smentito ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 'accordo dei partiti, e soprattutto la unanimità nella Democrazia cristiana. Fu presidente della Commissione per i trattatiinternazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della Conferenza dei ventuno. Durante la discussione alla Costituente ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Matheron de Salignac, quando era stato inviato a Firenze, per trattare il passo dell'esercito francese nelle terre della Repubblica (Op., nella filosofia di M. F., in "Ratio", VII Colloquio internazionale, Roma 1992, Firenze 1994, pp. 219-37.
Sembra, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Infatti, il pontificato si aprì in un contesto internazionale gravido di conflitti: la successione al trono di suo filofrancesismo contorni sempre più netti con lo stipulare due trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] presso Caterina Sforza Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso . di mettere alla prova, sulla scena della grande politica internazionale, le sue meditazioni sulla virtù degli antichi. Spicca l ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...