Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] le confessioni.
Questioni aperte
Le Paci di Vestfalia delusero i Savoia (che ebbero tuttavia Alba, Torino e altre terre del Monferrato), i Gonzaga, Venezia e il papa, il cui nunzio non firmò il trattato, considerato lesivo degli interessi cattolici. ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] 1501, ebbe riconosciuta la sua completa indipendenza dall'Impero - di cui prima era considerato parte - col trattatodiWestfalia (1648), ed ebbe definitivamente delimitato il suo territorio dal congresso di Vienna nel 1814-15. Sino al sec. XIX il ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] numerose, quanto più aumenta il fasto dell'ambasciata, secondo un rito ed un cerimoniale, minuziosamente fissato col trattatodiWestfalia del 1648. Il privilegio s'allarga dalla residenza ordinaria alle case vicine, che si ritengono una dipendenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] globali, che sembrano superare e sfidare quella logica di monopolio, di confini e di rigide ripartizioni del potere statale: una logica che, storicamente, si può far risalire al trattatodiWestfalia del 1648, che negli Stati individuò le coordinate ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] europea (1600-1750), Bologna 1982.
Il sistema wesfaliano
Si chiama sistema westfaliano il sistema stato-centrico nato in Europa nel 17° secolo e simbolizzato dal TrattatodiWestfalia (1648) che conclude la Guerra dei trent’anni con la sconfitta ...
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MAESTÀ
. Il termine maestà, come titolo spettante al capo di uno stato a regime monarchico, appare assai tardi. Nel Medioevo, per molti secoli il titolo con cui ci si rivolgeva e ai re e agli stessi [...] suoi successori; mentre, per contrapposto, anche il re di Francia, già con Francesco I, ma definitivamente con Enrico II, assume pure il titolo di maestà (cristianissima). Infine dal trattatodiWestfalia (1648) in poi, divenne titolo comune a tutti ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] che viene favorita e coccolata dalla legge90.
In Europa, il cosiddetto principio di pace definito dal TrattatodiWestfalia (1648) aveva richiesto che i sudditi di una regione adottassero i credo e le pratiche religiosi del proprio sovrano (cuius ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dei cristiani, nell'Impero ottomano - anche dopo il trattatodiWestfalia, che pure aveva invano tentato di consolidare il contrapposto principio del cuius regio eius religio, di per sé radicalmente incompatibile con qualsivoglia riconoscimento ...
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SAINT-MAURICE, Claude-Jêrome Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Guillaume-François (1550 ca.-1622), signore di Jacob e conte di Saint-Maurice, e di Louise Marguerite de Seyssel de Serraz, [...] corpo del duca (14 maggio 1641).
Nel 1645 fu inviato a Münster, dove partecipò alle conferenze di pace che condussero al trattatodiWestfalia. Nella città tedesca restò per quattro anni, assistito prima dal senatore Giovan Francesco Bellezia (con ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] formazione degli Stati moderni, che, in seguito alla Pace diWestfalia (1648), hanno dato vita al primo nucleo della odierna . Con l’istituzione dell’Unione Europea (Trattatodi Maastricht del 1992, e Trattatodi Amsterdam del 1997), i d. umani ...
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