GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'Anastasio si trattavadi un lavoro ben più articolato e problematico, tanto che il G. in un primo tempo aveva deciso di non replicare, ma durante la villeggiatura a Perchtoldsdorf (nei dintorni diVienna) scrisse la Professione di fede. L'opera ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] d'acqua la "fossa", rassodando i parapetti.
Si trattadi gestire - sperando che prima o poi i contendenti la commissione, si reca a Treviso, donde, il 22, parte alla volta diVienna che raggiunge il 17 aprile. Qui, per oltre cinque anni - confortato ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] difficoltà e il trattatodi alleanza austro-polacco, approvato il 1º apr. 1683 dalla Dieta e sottoscritto il 2 maggio dall'imperatore, era coronato il 12 settembre dalla vittoria del Sobieski su Maometto IV, davanti alle mura diVienna.
Un altro ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] sa che il trattatodi Cateau Cambrésis (aprile 1559), che doveva segnare la fine della preponderanza francese al di là delle B. doveva avere invece maggiore successo a Vienna, dove risulta presente alla fine di giugno del 1563, per gettare le basi, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] che haveva fatto del dicto patriarca"; ma forse si trattavadi una manovra del G. per forzare la mano al papa certamente complesso e contraddittorio. Nel 1542 fu a S. Antonio diVienna e, qualche mese più tardi, a Santiago de Compostela.
Dopodiché ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] territoriale. Divenne così difficile la sua missione a Vienna. Prima che l'ulteriore peggioramento della situazione militare spingesse Vittorio Amedeo III ad accettare, con il trattatodi Valenciennes, le reiterate proposte del Thugut, avvenne il ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] paesi ereditari, guerre, trattatidi pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congresso diVienna", e una ristampa a Livorno nel 1820.
Nel ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] corte cesarea di Praga, a farvi valere la propria prestigiosa nascita.
Ma era troppo recente il trattatodi pace di Zsitvatorok dell' oracolo confermato dall'apparizione della Vergine - di cui si raccontava pure a Vienna e nella stessa Genova; e lì la ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] sulla via del ritorno, quando gli si ordina di recarsi subito a Vienna, presso il rappresentante veneto Nicolò Sagredo, e quivi ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi e vi si ventili "trattatodi lega" della Polonia e della Lituania con ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] di pregevoli miniature che si devono alla cura di re Manfredi, e una sua copia assai tarda (della fine del sec. XVI), il ms. W (Vienna era, come in Italia, assai in voga, tutti i trattatidi falconeria redatti durante il Basso Medioevo e fino a tutto ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...