Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattatodi Hünkâr Îskelesi (1833). Consigliere di Nicola II e capo della polizia segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] attività unitarie. In base alla definizione contenuta nell’art. 2 della Convenzione diVienna sul diritto dei trattati del 1969, l’espressione organizzazione internazionale denota «un’organizzazione tra governi», a prescindere dalla sua denominazione ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] con la sua campagna del 1809, M. si ritirò a Vienna, dopo la battaglia di Wagram, e, assunto l'interim del ministero degli Affari esteri, fu costretto ad apporre la sua firma all'oneroso trattatodi Schönbrunn (14 ott. 1809), da lui non negoziato. Ma ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] nei Balcani e dal desiderare l'urto fra Austria e Russia, cercò costantemente di mantenere l'accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse (giugno 1881) a stipulare un trattatodi alleanza fra Germania, Austria e Russia e riuscì, fino al 1885, a ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] 17° secolo. La Sublime Porta, dopo la battaglia diVienna (1683), attirò le ambizioni delle potenze occidentali: l’ della Grecia e riconosciuta l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Con il trattatodi Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] da Luigi Filippo anche dopo la firma del trattatodi Londra (1834), aprì quella lunga polemica tra Francia Siciliani contro Napoli, il Piemonte contro Vienna e volle ospitare a Broadlands L. Kossuth). Di contro all'opposizione furiosa dei tories ...
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Diplomatico (Londra 1786 - Frant, Sussex, 1880). Cugino di G. Canning, entrò in diplomazia nel 1807; incaricato d'affari a Costantinopoli (1810-12), preparò il trattatodi pace di Bucarest (28 maggio 1812) [...] della Confederazione elvetica, che fu approvato dal Congresso diVienna nel 1815. Tornato a Costantinopoli come ambasciatore (1825-29), si adoperò per ottenere l'indipendenza della Grecia, sancita dal trattatodi Adrianopoli del 14 ag. 1829. Dopo un ...
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Diplomatico danese e prussiano (Copenaghen 1769 - Berlino 1835), figlio di Andreas Peter, cui succedette nel 1797 come segretario di stato e nel 1800 come ministro degli Esteri. La sua politica esitante [...] , la guerra con l'Inghilterra. Una seconda volta, dopo il trattatodi Tilsit, richiesto di aderire alla politica inglese, esitò e ne fu conseguenza il bombardamento inglese di Copenaghen e la distruzione dell'intera flotta danese. La successiva ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano a Parigi dal 1801, concluse con Napoleone un trattatodi neutralità (1805), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento diVienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] , Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i firmatarî del patto di Corfù. Primo ministro degli Esteri di Iugoslavia, si dimise dopo il trattatodi Rapallo (1920). Eletto deputato, con ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...