CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . (una discrezione in lui consueta, quando si trattavadi donne di rango; e che ora è stata identificata con breve sosta sulla laguna per riordinare le sue cose, si rifugiò a Vienna per qualche tempo. Nel giugno 1783 rivide Venezia, solo per poche ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Di Teodoro, 1994), e iniziata nella bottega di Raffaello insieme con l'illustrazione del trattatodi Vitruvio, la cui testimonianza più significativa è il codice di Fossombrone, di . Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] da parte dei maggiori sovrani italiani, la rivoluzione diVienna e la crisi dell'Impero austriaco, l'insurrezione milanese maniera alquanto arbitraria e classificati in un indice sommario: si trattadi carte che il G. aveva con sé al momento della ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di cerebralismi estenuati ed esibizioni di naturalezze capillari, di sintesi scattanti e complicazioni morbose, di aulicità esclusiva e naturalismo triviale.
Nella saliera diVienna scrisse la Vita, i due Trattati, Dell'oreficeria e Della scultura, ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] bonaria e facilmente malleabile; il suo carattere acquisì allora i trattidi rusticità e volgarità che si riveleranno ricorrenti e daranno spunto alla rinsaldati i legami di sangue e di alleanza tra le corone di Napoli e diVienna, portando a parziale ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] truppe a Mantova. Ma ciò mobilitò l'attenzione pressante diVienna che esigette ed ottenne, nell'aprile del 1694, l mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XXXI (1959), pp. 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che il governo sardo, che dal maggio 1796 aveva stipulato un trattatodi pace con la Francia, potesse offrire al M. l'incarico successivo congresso diVienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] anche in Italia, soprattutto negli anni che seguono il trattatodi Aquisgrana (1748). Basandosi su due scrittori classici in materia l'eco del B. è particolarmente sensibile e, attraverso Vienna, il suo pensiero ebbe notevoli riflessi in Belgio, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di capo. Si era trattatodi un piccolo tentativo di sommossa, correlato al moto di Livorno e all'impresa di Sapri, ma è sintomatico che di dei rapporti tra Vienna e Torino e della guerra ormai imminente.
In quella prima seduta, di cui fa Società ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Marche erano state occupate da Murat, forte di un trattato con l'Austria, che a sua volta aveva occupato le Legazioni) e il loro confluire tra le questioni di pertinenza dei congresso diVienna costrinsero il C. a parteciparvi come plenipotenziario ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...