BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] un nuovo incarico diplomatico che lo portò a Vienna, a presenziare la conclusione di un trattatodi commercio tra Carlo VI di Asburgo e Filippo V di Spagna. Vittorio Amedeo II non cessò di mostrargli stima e favore sino alla fine del suo regno: del ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] riuniti di Roma, come assistente medico-chirurgo interino, si recò a Vienna, presso il laboratorio di nevrosi (in collaborazione con T. Bazzi), Roma 1949, e il Trattatodi psichiatria (in collaborazione con T. Bazzi), in tre volumi, edito ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università diVienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] e coloniale, XXXIV (1928), pp. 255 s.; in Policlinico, sez. pratica, XXXV (1928), pp. 568 s.; O. Casagrandi, in Trattato ital. di igiene, VII, Torino 1930, pp. n. n.; L. Agrifoglio, Igienisti ital. degli ultimi cento anni, Milano 1958, pp. 32 ss ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] periodo di perfezionamento all'istituto di fisica dell'Università diVienna - dove risentì particolarmente dell'influenza di F. collaborazione con il suo allievo Renato Einaudi, del trattato Meccanica tecnica delle vibrazioni (Bologna 1940; rist., ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] di stalloni da immettere nelle stazioni di monta pubblica. In tale occasione egli ebbe modo di visitare le scuole di veterinaria diVienna un trattato teorico-pratico riguardante la ferratura degli equini.
Egli, tuttavia, non mancò di affrontare ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] della Camera, che era contraria alla ratifica del trattatodi pace di Milano da lui siglato nell’agosto 1849, sciolse . Due atti ancora di grande importanza segnarono comunque la fine del suo regno: il viaggio compiuto nel 1873 a Vienna e a Berlino, ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] furono riprese e concluse felicemente dallo Spinola, ambasciatore a Vienna dopo di lui, dal Doria a Milano e dal Sorba reprimere.
I Corsi rifiutarono di sottomettersi a Genova e non vollero accettare il trattato definitivo di pace, sottoscritto dal B ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] diVienna, che ne aveva fatto oggetto di un concorso, la Dissertazione sul cancro dell'utero, che fu molto lodata ma non poté essere premiata perché composta in italiano e non in latino come previsto dalle norme contenute nel bando: si trattavadi ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'incarico di recarsi a Parigi, Londra e Vienna per studiare l'organizzazione delle cliniche di otorinolaringoiatria. 1879-1885)e Le malattie del naso e della faringe di A. Ruault nel trattatodi medicina di J. M. Charcot e J. Bouchard (Torino 1893 ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] e Bibl.: A. Averlino detto il Filarete, Trattatodi architettura (1458-64 circa), a cura di A.M. Finolli - L. Grassi, I, Milano 1972, p. 172; M. Michiel, Notizia d'opere di disegno (sec. XVI), a cura di T. Frimmel, Vienna 1888, p. 26; G. Vasari, Le ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...