Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti di Milano; fu socio corrispondente della Società dei medici diVienna; fu , a non più dubitarne, che il contagio di cui si tratta consiste realmente nella potenza riproduttrice della pianta stessa i ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] , nell'aprile del 1606 il L. si recò nuovamente nel Mantovano per dirigere i lavori di sistemazione idraulica del Po, limitatamente al trattodi riva compresa tra Ostiglia e la rocca omonima (Bertolotti). Pochi giorni dopo il completamento delle ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] gennaio 1752, e produsse numerosi screzi tra i duchi di Parma e la corte di Madrid, che furono solo parzialmente attenuati dall'adesione di Filippo di Borbone al trattatodi Aranjuez (1752), fortemente sostenuto dalla Spagna.
Nonostante le difficoltà ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire qualche speranza finché non si fosse considerata estinta la casa Farnese: la gravidanza della duchessa reggente andava, quindi, difesa a spada tratta a dispetto ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti diVienna, per poi tornare definitivamente a fonti, secondo il Vannini, trova lo spunto principale nel trattato De le forme del Tolomei, ma è soprattutto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] , e al contempo si rivolge al futuro, foriera di valore fondativo.
È opinione diffusa che il cammino scientifico di Morgagni sia costellato di piccole acquisizioni più che di grandi scoperte. Si trattadi un giudizio che non si può lasciare senza ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di Rapporto di risposta al rapporto scritto contro il mio primo rapporto: in questo, apparso dopo il trattatodi Campoformio fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 1857 il G. scriveva al fratello Lorenzo: "quando si trattadi far passare qualche atto d'eroica virtù, sia religiosa che 1872 alla II Esposizione nazionale di belle arti di Milano e un anno dopo all'Esposizione universale diVienna.
Nel 1873 il G. ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] in questa fase fra l'affermazione di principio secondo cui ogni violazione del trattatodi Berlino (dell'art. 29 in trasmesse confidenzialmente al San Giuliano, trovarono l'ambasciatore a Vienna G. Avarna fortemente critico in quanto, dando credito ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] smembrato dopo il trattatodi Tolentino (19 febbr. 1797), era in piena crisi. A Città di Castello, partito il a Vienna il 27 genn. 1833, si esprimeva in favore del D. adducendo l'alto numero di suffragi in suo favore e "le prove di somma ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...