CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] la facoltà di proporre una terna di candidati alle nomine episcopali in Lombardia: questo privilegio si basava infatti su una consuetudine mai formalizzata in un trattato e per questo Roma si ritenne autorizzata a non tenerne conto. A Vienna se ne ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] concordato con il Regno di Napoli, dove non si trattavadi operare revisioni, ma di superare essenziali difficoltà scaturite austriaca e quella della Repubblica di Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, comporta per converso una ripresa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fortificazioni, non previste dai trattati, sulla riva destra del Reno. Si rischiò lo scontro, che il papa tentò con ogni mezzo di evitare per impedire che si giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a Pio VII, ribadiva la condanna della schiavitù ma aggiungeva esplicitamente quella della tratta. Il fenomeno, già in declino e condannato dal congresso diVienna, continuava ancora e, in proporzioni ridotte, si prolungò anche in seguito; si discute ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] trattatodi Paruta, tra "uomini tutti di chiara fama"; e tale da autorizzare una valutazione della sua figura non meramente contratta a quella di remissivo corrispondente di questa sinagoga..., sperarei di vedere le cose diVienna ridursi a buon ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] terzi dei suffragi. E a stroncare le speranze di Paolucci piomba il veto diVienna, di cui è latore il cardinale M.F. von Althan che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] che haveva fatto del dicto patriarca"; ma forse si trattavadi una manovra del G. per forzare la mano al papa certamente complesso e contraddittorio. Nel 1542 fu a S. Antonio diVienna e, qualche mese più tardi, a Santiago de Compostela.
Dopodiché ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattatodi pace anglo il papa stava promuovendo. Non ottenne invece alcuna comprensione a Vienna sul fatto che a Roma, dopo gli eventi militari degli ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , in segreto, contatti con Luigi XIV per arrivare a un trattatodi pace, stipulato poi il 29 giugno e ratificato il 6 luglio i nobili napoletani e la corte diVienna, che, in questa come in altre occasioni, si fidò di lui.
La congiura, scoppiata il ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Imperatoribus gestum, Basilea 1573; il primo trattatodi questo volume è incluso da Jacques Bongars nel suo Rerum Hungaricarum scriptores varii, Francoforte 1600, e da Mattia Bell nella sua ristampa, Vienna 1746. Cyprium Bellum inter Venetos et ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...