CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] di clemenza con cui il barone di Stürmer, governatore civile e militare di Parma durante il periodo precedente al trattatodi p. 80; I patriotiparmensi dei '31. Docc. del R. Arch. di Stato diVienna, ibid., s. 3, II (1937), pp. 124, 157; Le Assemblee ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] VI, ed il trattatodi pace di Cormons del 1200. I diritti e i doveri di E. quale "advocatus" della Chiesa di Aquileia all'epoca degli Scozzesi. Nel 1161 si trovava di nuovo a Vienna: compare infatti in un diploma di quell'anno del duca Enrito d' ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] Rodolfo. Tuttavia già durante il viaggio il D. fu trattato come un prigioniero e, nonostante le sue proteste e le richieste di aiuto rivolte al papa e all'imperatore, a Vienna gli furono imposti patti durissimi, che sancivano la dominazione asburgica ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] siglare, il 28 luglio 1753, il trattato che pose fine, dopo anni di aspre polemiche e di infruttuosi negoziati, alla vertenza per la regolazione e l'utilizzo delle acque del Tartaro. Nell'ambasceria alla corte diVienna l'aveva preceduto Andrea Tron ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] interesse, non soltanto per quanto si riferisce ai lavori del congresso diVienna (di alcuni protagonisti del quale sono tuttavia presentati con finezza certi tratti psicologici e caratteriali), ma anche per quanto riguarda la storia e le vicende ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] Stefano, fratello maggiore di E., si trasferisse, all'età di quindici anni, alla corte diVienna, dove l' trattatodi Utrecht, si riteneva di avere incontestabilmente acquisito il definitivo possesso di tale Ducato. Dal contrasto, che rischiò di ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] trattatidi Versailles del 1756 e del 1757, dette ben altra consistenza al desiderio di Luisa Elisabetta che ora vedeva le due corti di Parigi e diVienna seriamente interessate alla prospettiva di un matrimonio di una Borbone con un Asburgo. Vienna ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] un succinto quadro storico delle vicende di quelle terre, trattava per esteso della situazione politica dei T. Gar,I codici storici della collezione Foscarini conservata nella Imperiale Biblioteca diVienna, in Arch. stor. ital., V [1843], pp. 474 s ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B a stampa del B. è la traduzione dallo spagnolo del trattatodi Antonio de Guevara intitolato Il dispregio della corte e le ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] tenente colonnello, il C. richiese nuovamente nella primavera del 1810 d'essere pensionato. In base al trattato franco-austriaco il governo diVienna s'era impegnato a licenziare i sudditi stranieri, e il C., divenuto suddito francese in quanto nato ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...