Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] giustizia sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per i morti diViennadi G. Ventura. A quel punto anche nella ricezione delle Cinque piaghe. Si trattavadi un paradigma che spostava il baricentro del rosminianesimo ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] nel corso del Liber - fannoritenere con buone probabilità che si trattidi un'opera del nostro Bonizone. Quel poco del Paradisus che è noto, lo è grazie ad un ms. del sec. XV della Bibl. Naz. diVienna (n. 4124) e alle notizie offerte dal Lambeck nel ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a Pio VII, ribadiva la condanna della schiavitù ma aggiungeva esplicitamente quella della tratta. Il fenomeno, già in declino e condannato dal congresso diVienna, continuava ancora e, in proporzioni ridotte, si prolungò anche in seguito; si discute ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tre fasi principali di assimilazione: le traduzioni di Boezio (480 ca.-524/525) di alcuni trattatidi logica, nel VI idee sulla base di questo editto. Raimondo Lullo (1232 ca.-1315/1316), per esempio, chiese nel Concilio diVienna (1311) la ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] caso […] come scrive il nunzio diVienna»19. Nello stesso documento si richiamava anzi la posizione di Benedetto XIV, durante il cui pubblicazione prefata dal vescovo della città)73. Si trattavadi episodi che sembravano emergere da un sostrato non ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , del IV sec. Si trattadi un frammento (quattro fogli) di una versione latina pregeronimiana (Itala) di I Samuele (10, 12; 15, 27) e di I Re (58), la cosiddetta Itala di Quedlinburg nella Bibl. Naz. di Berlino. Al di sotto delle miniature sono ora ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] è segnata da molti dei tratti che si erano già manifestati durante la legazione di Bologna: "senza tentazioni episcopaliste, , si pronunciò a favore di González, il quale godeva tra l'altro dell'appoggio diVienna e di Madrid.
Un processo analogo si ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dopo il concilio diVienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus di Colonia, il p. Le Coreur, esponenti del clero gallicano e giansenisti, molti dei quali, conosciuti attraverso la lettura ditrattati anonimi' tutti scrupolosamente ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Ameilh, già abate di St-Bénigne a Digione, arcivescovo diVienne, che U. nominò arcivescovo di Napoli (5 gennaio trattatodi Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] trattatodi Paruta, tra "uomini tutti di chiara fama"; e tale da autorizzare una valutazione della sua figura non meramente contratta a quella di remissivo corrispondente di questa sinagoga..., sperarei di vedere le cose diVienna ridursi a buon ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...