COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] del gesuita Costa resosi sospetto per la condotta piuttosto ambigua.
Allorché a Vienna si sparse la voce che il duca di Mantova avesse concluso un trattato per la cessione di Mantova stessa alla Francia, il C.., interpellato in proposito, affermò ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] lettera edita in fondo al suo trattato De miseria hominis et contemptu mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per miseria vitae humanae deque mundi contemptu homiliae XXXIV del vescovo diVienna Johannes Fabri.
Il L., da ritenere ancora in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] del loro vivo desiderio di pace e delle trattative che precedettero la firma dei trattatodi Lodi il 9 apr 1442); Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. Ambros. D. 93 sup.; Vienna, Österreich. Nationalbibliothek, Mss. Palat., 3330; A Zeno, Dissertaz. vossiane, ...
Leggi Tutto
AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] torna ai suoi interessì eruditi, scrivendo un trattatodi numismatica, paleografia e cronologia, nel quale si Taegi. In quest'occasione raggiunse Vienna, dove ottenne benefici da Maria Teresa ed ebbe occasione di conoscere il Metastasio.
Negli ultimi ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] con maggiore impegno e vigore persuasivo, il trattato De la littérature considérée dans ses rapports avec Vienna; ma, incalzata dalla polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna di guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di ...
Leggi Tutto
(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] a.C.), noto per molte riproduzioni. Il soggetto fu spesso trattato dal Rinascimento in poi: celebre soprattutto il dipinto di Correggio (Kunsthistorisches Museum, Vienna).
Astronomia
Il maggior satellite di Giove, scoperto da G. Galilei il 7 gennaio ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Ludwigsburg 1786 - Weinberg 1862). Studiò medicina e scienze naturali all'università di Tubinga, dove si legò d'amicizia a L. Uhland, G. B. Schwab e altri giovani poeti della scuola [...] , viaggiò in varie città tra le quali Vienna, da cui scrisse le lettere che formano 'autore. Medico dal 1812, cercò di scandagliare i misteri dell'animo, senza Zeit, 1834); lo stesso tema è trattato ironicamente nel dramma Der Bärenhäuter im Salzbade ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Obrh, Croazia, 1618 - Vienna 1683). Compiuti gli studî a Zagabria, Graz, Bologna e Roma, dove frequentò il Collegium Graecum, si recò a Mosca (1659), donde però fu esiliato in Siberia [...] 'altro, le opere Gramatično iskazanje ob ruskom jeziku ("Trattato grammaticale della lingua russa"), in cui tracciò le basi di una specie di interlingua slava, e Politika, dove propugnò la creazione di uno stato panslavo, sotto la sovranità degli zar ...
Leggi Tutto
GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo [...] trattato nelle sue poesie, ma con pensosa discrezione, anche problemi nazionali e patriottici, G. è soprattutto poeta di ampio respiro universale che, smaterializzando la realtà, va sempre in cerca di quanto affratella la vita e la morte. La sua ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] v. Mirskij, 1949; tr . it., p. 222). Si trattadi un processo che investe l'intera cultura europea; in Italia è negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Milano 1976.
Cacciari, M., La Viennadi Wittgenstein, in ‟Nuova corrente", 1977, 72-73, pp. 59- ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...