BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] . Nel 1780 uscì a Vienna lo Instrumentarium chirurgicum militare austriacum.
Nell'introduzione dell'opera il B. passava in rassegna le forme morbose suscettibili ditrattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche sui ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] imperiali. Dopo due mesi di prigionia, durante i quali ricevette un rispettoso trattamento, fu liberato il 15 conte V. Amedeo Balbo Bertone di Sambuy, II, Torino 1915, pp. 98, 475; W. Maturi, Il Congresso diVienna e la restaurazione dei Borboni a ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] dei seniori, si oppose alla ratifica del trattatodi alleanza proposto dalla Francia alla Cisalpina, e fu 121-139; G. Cencetti, Le tre legazioni, A. A. e il Congresso diVienna, in Bologna, XIII (1935), pp. 17-28; M. Petrocchi, La Restaurazione, ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] gli emigranti reduci dall'America del Sud, numerosi casi di framboesia del Brasile, o "bouba", malattia allora ritenuta di natura luetica o tubercolare: egli ritenne invece che si trattassedi una forma morbosa autonoma, probabilmente sostenuta da un ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell' -96; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattatodi patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. ...
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Generale e uomo politico (Torino 1826 - Londra 1888). Partecipò alle guerre di indipendenza. Inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Vienna (1871-85), come ministro degli Esteri (1885-87) rinnovò [...] il trattato della Triplice Alleanza e firmò l'accordo italo-britannico (1887), volto a tutelare gli interessi italiani nel Mediterraneo. Nel 1887 fu nominato ambasciatore a Londra. ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] i suoi Monumenti antichi inediti di collezioni romane, preceduti da un Trattato preliminare del disegno e delle bellezze (riassunto della parte teorica della Geschichte). Nel 1766 fu ricevuto con grandi onori da Maria Teresa a Vienna; in una sosta a ...
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Famiglia comitale della Carniola, nota dal sec. 13º col ministeriale Herand; acquistò importanza nel sec. 15º nella difesa contro i Turchi e (1653) fu elevata a rango principesco. Tra i suoi membri si [...] distinsero: Herbard VIII (n. Vienna 1528 - m. 1575), cadde combattendo contro i Turchi; Andrea (1557-1594), che sconfisse franco-asburgico che culminò nel trattato del 19 genn. 1668; Karl VIII (Carlos), duca di Gottschee, conte di Wels (Praga 1814 - ...
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Uomo di stato austro-ungarico (Vienna 1863 - Castello di Peresznye, Ödenburg, 1942). Ambasciatore a Pietroburgo dal 1906, vi rimase fino al 1911. Ministro degli Esteri (1912-15) firmò (1912) il rinnovo [...] anticipato del trattato della Triplice, riconoscendo la sovranità italiana sulla Libia. Dopo l'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914), fu per un atteggiamento intransigente verso la Serbia, cui inviò, il 23 luglio, il noto ultimatum. Ma non seppe ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] giudicò a ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosidi una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà , Tibet-Antica 1784, all'indomani del viaggio di Pio VI a Vienna. Utilizzato con luci simpatetiche dalla storiografia moderata ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...