Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] giugno 1884 entrò nella carriera diplomatica, in qualità di addetto all'ambasciata diVienna, dove rimase per tre anni. Dopo un ministro degli Esteri, alla preparazione del trattatodi Rapallo. Dal gennaio di quell'anno rappresentò, con varie sezioni ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] vari repertori), autore di Annotazioni e illustrazioni per una delle riedizioni napoletane dei trattato fenaroliano su Regole e Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna, nella Biblioteca del Conservatorio di Milano, di Firenze, di Parigi, nella ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] 1839 addetto alla legazione di Monaco di Baviera. A metà dicembre dello stesso anno fu trasferito alla sede diVienna e quindi all'Aja dopo aver firmato col Piemonte nel 1851 un trattatodi commercio, seguiva con simpatia il progressivo sviluppo del ...
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CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] di quella dei Georgofili e della Geologische Bundesanstalt diVienna, socio della Società toscana diTrattatodi crenoterapia del Trambusti (Elementi di idrogeologia e speciali considerazioni sulle sorgenti termominerali, in A. Trambusti, Trattatodi ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] di carattere giocoso, ad eccezione dei componimenti di circostanza: La Serenata (1764) e La Pace,scritta in occasione della firma del trattatodi posto diVienna.
Secondo alcuni studiosi, Mozart stesso non dovette ignorare Il Convitato di pietra del ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] (maggio 1913), nel novembre 1913 fu destinato all'ambasciata diVienna e vi fu incaricato d'affari in assenza dell'ambasciatore proprio del 10 nov. 1919), dopo la ratifica del trattatodi Versailles fu inviato con credenziali d'incaricato d'affari a ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] Bartolomei e il busto di Giovanni De Bartolomei.
Nel 1873 partecipò all’Esposizione universale diVienna in occasione della quale S. Alessio-Margherita di Savoia, sede di S. Alessio). Se il tema era stato comunque già trattato da Pagliaccetti nella ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] il generale Miollis, che, venuto a Lucca dopo il trattatodi Campoformio, divenne suo fervente ammiratore, le fece stampare a giudizio negativo, le fu largo di consigli e di aiuti; fu poi a Parma ed infine a Vienna (1801) dove, malvista dapprima ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sposò a Vienna Eleonora Gormasz, figlia di una famiglia dell’agiata borghesia commerciale di recente nobiltà trattatodi alleanza, doveva ritenersi nel futuro immediato sospeso per mancanza di risorse.
Ciò nonostante, l’impegno triplicista del capo di ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] del B., cui fu offerto invano l'incarico d'antiquario alla corte diVienna, e che peraltro tenne per sé i doppioni dell'intera serie. opera più importante del B. è, però, il trattato Delle monete di Ferrara, stampato a Ferrara nel 1761, al quale egli ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...