DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] (cfr. Sul diritto a pensione degli impiegati austriaci passati al servizio del governo italiano a termini dell'art. 15 del TrattatodiVienna, in Foro italiano, XXXII [1907], 20, pp. 7-17). Come affermava E. Tosato, uno dei suoi noti discepoli, il D ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] opportune e che del resto erano state promesse al momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattatodiVienna. Il B. seppe agire con tatto e abilità, lasciando sopravvivere, a favore dei Genovesi, il codice civile e ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] a F. non rimase che la possibilità di inoltrare il 20 giugno di quell'anno una protesta formale alle potenze firmatarie del trattatodiVienna contro l'usurpazione operata nei suoi confronti dal Regno di Sardegna e dalla Toscana. Verso Carlo Alberto ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] protestanti. In politica estera cercò di seguire una tendenza di pace ravvicinando Spagna e Inghilterra (trattatodi Siviglia, 1729) e raggiungendo la pacificazione dell'Austria con le potenze borboniche (trattatodiVienna, 1731), dopo aver promosso ...
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Uomo politico inglese (Fallodon, Northumberland, 1764 - Howick 1845). Deputato ai Comuni (1786-1807), seguace di Fox, si oppose alla guerra alla Francia e sostenne una politica liberale verso i cattolici [...] dell'Ammiragliato, poi segretario agli Esteri e, dopo la morte di Fox, capo del partito whig. All'opposizione dal 1807 al 1830, protestò contro lo spirito d'ingerenza del trattatodiVienna. Formò un ministero whig (1830-34), e riuscì, malgrado la ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] Moscovia, contro la quale condusse tre fortunate campagne (1507-09, 1512-22, 1534-37). Si accostò all'Impero (trattatodiVienna, 1515), aprendo la strada alla successione asburgica (1526) in Boemia e in Ungheria. Nel 1520 attaccò l'Ordine teutonico ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] a Lucca insieme con la madre, alla quale, con l'atto addizionale al trattatodiVienna, era stato assegnato il ducato lucchese in temporanea sostituzione di quello parmense.
Le peripezie dei primi anni della sua vita, quando l'invasione francese ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] fosse annessa al granducato, previo indennizzo al principe Boncompagni Ludovisi, con un accordo extra-trattato. Il 9 giugno furono firmati i protocolli del trattatodiVienna: il granducato otteneva lo Stato dei Presidi, la parte dell'Elba già posta ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] Napoli. Il B. ed il Gussoni furono, quindi, incaricati di conseguire l'esecuzione del trattatodiVienna del 1612 e di procurare la restituzione di alcune galere catturate appunto dall'Ossuna. Diveniva, inoltre, importantissimo risolvere il negoziato ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] portava al completo isolamento delle posizioni imperiali. La situazione inclinava a favore degli Spagnoli e dopo il secondo trattatodiVienna, il 16 luglio 1731, Carlo VI si trovava costretto a permettere l'insediamento delle guarnigioni spagnole in ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...