CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] dal Perna con lettere dedicatorie del C.: si trattadi Artis chemicae principes Avicenna atque Geber, con una dedica di una posizione corrispondente al suo rango. Lo stesso desiderio lo condusse all'inizio del 1573 a Vienna, dove sperava di trovare ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Antichità estensi. Colpiva, poi, che il L. avesse trattato Ginevra come una Repubblica, riconoscendole l'indipendenza che lo sembravano coronare un decennio di riforme. In maggio il L. andò a Vienna, con l'intento di trovare impiego presso gli ...
Leggi Tutto
JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] di Immanuel da Roma; una serie di sessantasei Porte sulla profezia (Ša'arim 'al ha-nevu'ah): si trattadi capitoli dedicati al commento di medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n. 3; Maḥbarot 'Immanuel ha-Romi, a cura di D ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] 1815, si trasferì con la famiglia a Firenze; si trattò tuttavia di un breve soggiorno, poiché Luigi riprese presto a seguire il poi la famiglia Poniatowski a Vienna.
Nello stesso periodo iniziò a dedicarsi alla composizione di musica vocale da camera, ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dall'imperatore Massimiliano II e perciò di pari dignità rispetto a quelle di Parigi, Padova, Siena, Vienna e poche altre. Il M risalire alle fonti del diritto e la buona capacità di argomentazione erano tratti peculiari del M., che più volte si trovò ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di S. Agata e nella Crocifissione dellabadia di Fiesole), solo un ritratto veniva riconosciuto del C.: il Prospero Quintavalle, già a Vienna la pittura, breve trattato del C., che dice di essersi deciso a scriverlo su istanza di Antonio da Udine, ...
Leggi Tutto
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] L’ami des hommes di Victor Riqueti de Mirabeau, alla Théorie de l’impôt (1760), al trattato De la population, , I-II, a cura di C. Lamioni, Roma 1994, pp. 365-403; A. Contini, La Reggenza lorenese tra Firenze e Vienna. Logiche dinastiche, uomini e ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] con timore che con amore (Treviso 1592) e il trattato Del parlar senatorio (a cura di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche di stampo petrarchesco che aveva dedicato a Orsa Hofer ...
Leggi Tutto
ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] volle tra i musici che lo accompagnarono a Vienna per i bagni termali. Qui ebbe modo di cantar messa al cospetto dell’arciduca Mattia d’ considerava il suo ruolo di cantore solo un ripiego per campare, trattandosidi un lavoro di basso livello nella ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] maḥberet in cui I. parla di un viaggio che avrebbe compiuto in gioventù a Vienna. Questa datazione così bassa entrerebbe postbiblica con la sua opera principale, le Maḥberot. Si trattadi un testo composito, strutturato in ventotto capitoli in cui si ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...