MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] (1692), si trattòdi imprese di assoluto rilievo. Le prime e più importanti di queste, furono commissionate dal conte e futuro vicecancelliere dell’Impero Dominik Andreas Kaunitz: la ristrutturazione del palazzo, oggi sulla Bankgasse, a Vienna e ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Accademia delle scienze diVienna (dal 1974); presidente della Fondazione G. Whitaker (1974-80); console onorario di Grecia, dal di sintesi - talvolta forse a scapito dell'analisi ma sicuramente efficace nel delineare il panorama letterario trattato ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di collegamento presso la delegazione austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e infine la bulgara; a questo titolo compì lunghi soggiorni a Vienna non trascurabile nella preparazione del trattatodi amicizia e sicurezza italo-albanese del ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] una volta la sua scarsa simpatia verso l'alleanza con Vienna.
Nel maggio 1908, anno chiave per la storia del di guerra (Il porto di Antivari: iniziative italiane al Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattatodi ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] la partecipazione italiana alla Esposizione internazionale diVienna del 1873, commissione che presentò una risultò primo degli eletti (168 voti) nella commissione sui trattatidi commercio e sulle tariffe doganali e la sua attività parlamentare ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] Barcellona, dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattatodi paceattraverso un arbitrato che il doge e ilconsiglio deputato 1430. I professori dell'università diVienna, infatti, ebbero l'incarico di redigere un memoriale per dimostrare che ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] Canzano.
Nel 1798, già nominato ministro plenipotenziario a Copenaghen, fu inviato a Vienna per concludere il trattatodi mutua difesa con l’Impero, trattato atteso con ansia a Napoli, ma osteggiato dal ministro degli Esteri Johann Amadeus Franz de ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] per il fallito Putsch nazista a Vienna dell'estate di quell'anno, nel momento, cioè, in cui le relazioni tra il nazismo e Mussolini avevano raggiunto il livello più basso.
Si trattavadi una lunga memoria di netta intonazione filohitleriana che il G ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] governo napoletano. Frattanto svolse un ruolo importante nella stipula del trattatodi commercio con l’Inghilterra del 1845, soprattutto per l’ per circa tre anni, con l’eccezione di una breve missione a Vienna nel marzo del 1853 per portare le ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] anche il riconoscimento del grado di prima classe alla nunziatura di Lisbona, come quelle diVienna, Parigi e Madrid. ministri portoghesi pretendevano che la promessa avesse valore ditrattato e il papa trasmise ad una commissione cardinalizia ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...