GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] si può escludere - data l'imprecisione delle fonti - trattarsidi un secondo omonimo: Pietro di Marino, del ramo a S. Luca, che fra il la seconda non men grave, che dispendiosa, ambasciata diVienna"; insieme con Parigi, la sede austriaca si trovava ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] straniere (come l'Accademia di Belle Arti diVienna), socio onorario dell'Ateneo Veneto, corrispondente dell'Istituto Veneto di Venezia e membro di numerose accademie, come la Patavina e la Concordiana di Rovigo.
Vasto e di unanime lode fu il coro ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] veneziano di Salonicco; in quella circostanza egli cercò anche di ottenere un trattatodi pace 8596): Id., Genealogie delle famiglie patrizie venete, III, c. 91r; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mss., 6156: Id., Libro delle famiglie, III, ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] presso l’imperatore Giuseppe I, nel 1710.
La missione a Vienna prevedeva, tra l’altro, che egli gestisse i non facili rapporti con il principe Eugenio di Savoia e trattasse la spinosa questione dei feudi imperiali delle Langhe. Legata a tale ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] 1828) e Marin Faliero di C. Delavigne (1830). Successivamente il C. ritornò alla Hofoper diVienna per rappresentare Die Nachtwandlerin p. 403). Sempre dal Beaumont ci vengono forniti alcuni tratti della personalità e del carattere del C.: "... he ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Nel 1904 conseguì la laurea in legge presso il prestigioso ateneo diVienna e, fra il 1904 e il 1907, completò la sua Eugenio Brunner, accentrando così su di sé tutte le funzioni direttive della RAS.
Si trattòdi una mossa dettata dalla sfiducia che ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] un ruolo secondario, poiché la rapida marcia di Napoleone su Vienna impedì in questo scacchiere ogni iniziativa e che gli alleati (come era stato promesso nel trattatodi Fontainebleau) avrebbero provveduto convenientemente alla sua condizione ed ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] 84 via mare, al fine di evitare incontri con reparti di turchi sbandati, reduci dal disastroso assedio diVienna, e il D. seppe Venezia nel 1688, di un trattato Della letteratura de' Turchi, al quale collaborò, con la traduzione di numerosi testi, il ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] risultati in quelle di Parigi e diVienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi conto di quanto vane fossero queste trattatodi Francoforte, apparve chiaro che la missione del C. era fallita e che lo spiraglio di speranza aperto dalla morte di ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] dei sensi, per distruggere ogni forma di passatismo e perbenismo.
Si trattavadi tragedie sintetiche, brevi atti o attimi che e infine, in forma ridotta, a Vienna. Vasari, che aveva già avuto modo di criticare il dogmatismo artistico imposto dal ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...