GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] trattatodi Pietroburgo (17 febbr. 1772). L'anno successivo, la soppressione della Compagnia di Gesù, che rischiava di far saltare tutto il sistema didi Polonia, diVienna e di Germania, o è stato pubblicato in U. dell'Orto, La nunziatura a Viennadi ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] d’esser stati fatti Cardinali li nunzj diVienna, e di Parigi, e non già quello di Madrid, senza voler riflettere il poco sviluppatasi pienamente dopo il 1748, nel clima di pace europea seguito al trattatodi Aquisgrana, ma inaugurata già nel 1740 con ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713, a Vienna. Per tutto questo tempo si mantenne regolarmente in contatto epistolare dell'elettrice palatina Anna Maria, figlia di Cosimo.
Dopo che il trattatodi Londra della Quadruplice alleanza (agosto 1718 ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] e la moglie fu la motivazione ufficiale perché – dopo l’ultimatum diVienna alla Serbia – tra il 31 luglio e il 4 agosto si muovere guerra alla Serbia ma, per l’art. 7 del trattatodi Alleanza, l’Italia aveva ritenuto che non esistessero le condizioni ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] territoriale. Divenne così difficile la sua missione a Vienna. Prima che l'ulteriore peggioramento della situazione militare spingesse Vittorio Amedeo III ad accettare, con il trattatodi Valenciennes, le reiterate proposte del Thugut, avvenne il ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ), menzionata nel citato Cod.2257 diVienna, f. 59v, nonché a C. 8.52 (Quae sit longa consuetudo).2 (Consuetudini), fatta il 23 sett. 1350.
Alcune opere, infine, attribuite all'A., non esistono addirittura: così i trattati De potestate regia e De ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] paesi ereditari, guerre, trattatidi pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congresso diVienna", e una ristampa a Livorno nel 1820.
Nel ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] corte cesarea di Praga, a farvi valere la propria prestigiosa nascita.
Ma era troppo recente il trattatodi pace di Zsitvatorok dell' oracolo confermato dall'apparizione della Vergine - di cui si raccontava pure a Vienna e nella stessa Genova; e lì la ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] sulla via del ritorno, quando gli si ordina di recarsi subito a Vienna, presso il rappresentante veneto Nicolò Sagredo, e quivi ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi e vi si ventili "trattatodi lega" della Polonia e della Lituania con ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] estimi; in occasione della resa di Modena, dopo Fossalta, era tra i rappresentanti alla stipula del trattato e tra i testimoni del lodo Nationalbibliothek diVienna (Seckel), in ordine alla comprensione della Summa in usus feudorum del D., di cui ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...