Carlo Ludovico, nato a Parma il 27 dicembre 1799 e morto a Nizza il 17 maggio 1883, era figlio di Lodovico, re d'Etruria e di Maria Luigia del ramo dei Borboni di Spagna. L'avo suo, Ferdinando I, era stato [...] anni dopo fu rinchiusa in un convento a Roma, rimase in Francia fino alla caduta dell'Impero. Col trattatodiVienna (9 giugno 1815), a Maria Luigia fu assegnato il ducato di Lucca per sé e suoi discendenti; e poiché essa reclamò i diritti su quello ...
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Città commerciale e industriale della Polonia, situata presso il piccolo fiume Brda, a 10 km. a monte della sua foce nella Vistola. Le più antiche notizie su questa città risalgono al sec. XIII e parlano [...] Polonia. Nella prima spartizione della Polonia, Bydgoszcz passò alla Prussia. Dal 1807 al 1815 appaitenne al ducato di Varsavia ed era capoluogo di provincia. Col trattatodiVienna del 1815 passò di nuovo alla Prussia e nel 1918 tornò alla Polonia. ...
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Attore drammatico italiano, nato a Torino nel 1781, e ivi morto nel 1854. Figlio di negozianti, e negoziante egli stesso, entrò in arte, affermandosi rapidamente fra i migliori padri e tiranni, e cioè [...] condusse infine compagnie proprie, assai apprezzate. Ma le agitazioni politiche che seguirono al trattatodiVienna troncarono la sua attività. Nella quaresima del 1820 si sparse notizia di gravi moti studenteschi avvenuti a Pavia e a Padova, e il C ...
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VERNIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Comune della Toscana, nell'alto bacino del Bisenzio, in provincia di Firenze, al confine con quella di Bologna. Fu antico feudo dei conti Alberti di Vernio dai [...] e dal Granducato finché per il TrattatodiVienna del 1815, abolita ogni giurisdizione feudale, la Contea di Vernio rimase unita legalmente al Granducato di Toscana. Capoluogo del comune è l'abitato di S. Quirico (1474 ab., compresa l'adiacente ...
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Nacque in Torino il 27 aprile 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Ebbe dapprima il titolo di duca d'Aosta; diventò principe di Piemonte alla morte del fratello maggiore Vittorio [...] pace diVienna del 1738 lo costrinse a sgombrare il Milanese, lasciandogli definitivamente solo Novara e Tortona. Così quando si aprì nel 1740 il conflitto per la successione d'Austria, C. E. respinse le offerte francesi e si alleò (trattatodi Worms ...
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Secondogenito di Pietro Leopoldo, nacque il 26 maggio 1769. Quando il padre, per la morte del fratello Giuseppe II, fu assunto all'impero, cedette a lui il granducato di Toscana nel 1791. F., secondo le [...] di Marengo, la Toscana fu di nuovo invasa dagli eserciti francesi, finché col trattatodi Lunéville di Germania; fu reintegrato nel vecchio dominio di Toscana nell'aprile 1814 e ottenne, per le decisioni del congresso diVienna, anche un aumento di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ’Europa. La sua intelligenza tattica e il rapporto di stima e di fiducia che riuscì a instaurare con Metternich gli consentirono di realizzare gli auspici più ferventi del papa, al quale il TrattatodiVienna (9 giugno 1815) restituì sia le Marche e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] rinunzia alla cittadinanza pontificia prima della scadenza dei sei anni previsti per gli emigrati da una disposizione del trattatodiVienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse partecipare, pur tra crescenti difficoltà, al consiglio e alle ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] gli infanti Carlo e Filippo come mariti per due arciduchesse, ma Carlo VI aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattatodiVienna (1725) conteneva solo vaghe promesse circa il progetto e riconosceva Parma e Toscana feudi imperiali. Nel '27 E ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] si riconoscevano i diritti di F. al rimborso dei danni di guerra e non si dimenticava la questione di Castro. Quattro anni dopo, il trattatodiVienna (30 apr. 1725), frutto di un tentato riavvicinamento di Elisabetta Farnese alla politica imperiale ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...