LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 , p. 164); e anche secondo Damianaki (2000, pp. 111-113) si trattadi una copia ottocentesca del busto del Louvre.
Il soggiorno a Sciacca e Partanna durò ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] cui prodotti ancora una volta, non ci sono pervenuti (si trattadi due opere, un Ludo pro rege e una Pugna avium Valle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella biblioteca diVersailles).
Fonti e Bibl.: Varallo Sesia, Biblioteca Durio, cart. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sconsigliò un passo del genere, ritenendo che si sarebbe trattatodi un vilipendio del sacramento. In tal modo la M. Nonostante gli inviti di Luigi XIV, rifiutò di andare a Versailles e visse per un paio di mesi a Passy, ospite di suo fratello, ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , Roma 1928; Stato e lavoro, ibid. 1928; IlTrattato diVersailles e la carta del lavoro, ibid. 1929; La legislazione sociale semplici, con chiari intenti di accessibilità immediata. Si trattadi scritti a carattere prevalentemente descrittivo ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] diVersailles e Parigi, e le obiezioni degli altri, specialmente del reazionario abate Trifonio, servivano di pretesto a ulteriori manifestazioni di . 160); ma subito si chiariva che si trattavadi uguaglianza giuridica, e non economica; e scompariva ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] diVersailles costituiscono una prima declinazione giuridico-formale del principio di autodeterminazione delle nazioni (ditrattamento rispettoso dell’identità culturale, linguistica e politica della popolazione.
L’individuazione di un punto di ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] a Wilson che mentre si sentivano legati dal trattato [di Londra], non avrebbero visto malvolentieri che fosse -1919, a cura di B. Vigezzi, II, Dal Piave a Versailles, Milano-Napoli 1960, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, a cura di P. Pastorelli, 1914 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] risposta con la partecipazione alla ridefinizione dell’assetto continentale operata durante il trattatodi pace diVersailles, e con l’appoggio al progetto del presidente americano Wilson per la fondazione della Società delle Nazioni. A complicare ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] della morte.
Quale fosse la portata del canone elaborato nel trattatodi S. (de Symmetriis, Vitr., vii, praef., 14) ed Les statues antiques des jardins de Versailles, Parigi 1963, p. 179. - Supposto Teseo di Kresilas, Copenaghen, Gliptoteca Ny ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] composta, oltre che da una esegesi del testo, anche da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro 1435, quando il suo rappresentante, il vescovo Pietro diVersailles, presentò i risultati del proprio lavoro in una seduta ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...