Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] l’Europa centro-orientale del primo dopoguerra il «mostro diVersailles».
Probabilmente, con quegli accordi diplomatici le ombre si sono internazionale. Nella cornice della Conferenza di pace di Parigi fu il Trattatodi Sèvres (agosto 1920) a ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 1-1000 (scritti anteriori al 1° marzo 1916), Roma 1920; Le origini economiche e diplomatiche della guerra mondiale, dal trattatodi Francoforte a quello diVersailles, I-II, Milano 1926-28; Carteggi imperiali e reali: 1870-1918. Come sovrani e uomini ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] ministro degli Esteri, alla preparazione del trattatodi Rapallo. Dal gennaio di quell'anno rappresentò, con varie sezioni e frammenti di diario (1914-1919), Milano 1936, ad Indicem; S.Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] ottica chiaramente settecentesca.
Nel 1713 con il trattatodi Utrecht Filippo d’Angiò, riconosciuto re di Spagna come Filippo V, deve cedere i motivi architettonici diVersailles, e nel teatro, luogo altrettanto importante per la vita di corte.
I ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Stati tedeschi meridionali, fu proclamato a Versailles il Secondo Reich. Il re di Prussia Guglielmo I ne divenne l’imperatore sistema. B. riuscì a porvi rimedio, sia grazie al trattatodi «controassicurazione» (1887) con la Russia sia dando maggior ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] (1920-21), ebbe un ruolo decisivo nella firma del trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Nominato ambasciatore a Parigi corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] recitò ancora l'Iphigénie (1674) alla corte diVersailles, e la Phèdre (1677). Quest'ultima tragedia di Platone, della Poetica di Aristotele, del trattatodi Luciano Come bisogna scrivere la storia); e l'epistolario, del quale notevoli i due gruppi di ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] con lo S. M. sovietico, sancita dagli accordi segreti conclusi con il trattatodi Rapallo (1922) e tesa a eludere le clausole contro il riarmo della Germania imposte a Versailles. Dimessosi nel 1926, fu deputato (1930-32) del Deutsche Volkspartei e ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), stipulò il trattatodi navigazione (1826) e il trattatodi Londra (1827), che affrancava il popolo ellenico dalla soggezione ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] delle Repubbliche americane. Dopo l’esperienza della Società delle Nazioni e dell’OIL, create dai Trattatidi pace diVersailles del 1919, il fenomeno delle organizzazioni internazionali si è sviluppato a partire dal secondo conflitto mondiale ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...