CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del 1915), non pregiudicò assolutamente la posizione italiana. Nominato ministro plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles del trattatodi pace con la Germania (28 giugno). Ammalatosi improvvisamente e in contrasto con gli altri membri della ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] , anche attraverso una revisione degli accordi diVersailles (Da Versailles a Genova, in Critica sociale, 1-15 aprile 1922, pp. 97 s., e prefazione a una raccolta di scritti di John Maynard Keynes, La revisione del Trattato, Roma 1922). Una speranza ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] V, del 1404), emersero particolarmente durante la stipulazione del trattatodi Brétigny (1360) e negli emendamenti a esso apportati a destinazione, si configurava quasi come il primo abbozzo della Versaillesdi Luigi XIV" (Delachenal, 1909-1931, I, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] delle tendenze affermatesi dopo il 1630. Si tratta infatti di soluzioni che, pur muovendosi ancora nel solco Ma è nella reggia diVersailles che la variante francese della decorazione barocca si precisa nelle forme di un ornato scultoreo sovraccarico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] . Nel 1786 riceve l’incarico di commissario responsabile per l’ultima fase della politica di abbellimento di Parigi. Disegna vaste composizioni per i grandi monumenti che il re intende riedificare: il castello diVersailles, un teatro tra il Louvre ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] dei numerosi e prolungati soggiorni alla corte paterna diVersailles, nota caratteristica del suo matrimonio con il F. la Toscana (trattatodi Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattatodi Aranjuez (21 marzo); ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] . Ne sono un esempio la maestosa Reggia diVersailles vicino a Parigi e la pittura degli artisti di corte. Uno dei più grandi artisti del le leggi dell'armonia tonale nel suo Trattatodi armonia (1722).
Una perla di fiume dà il nome al Barocco
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] come quelli delle Tuileries (1715-22), diVersailles (bacino di Apollo, 1735-40) e di Chantilly (fino al 1780). Ma anche attacca il giardino francese come espressione di tirannia (Liberty, 1736).
Si trattadi una cultura diffusa e molti proprietari ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] alla richiesta del re francese Luigi XIV di ottenere per la sua reggia diVersailles delle copie esatte delle più belle statue romane dell’antichità – gli scultori accademici recuperarono il trattato quattrocentesco di Alberti e da esso ricavarono la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] che gli fu data da legare, e che anzi domattina la rimandava a Versailles al conte de B***.
E il conte de B*** legge Shakspeare? fedele caporale Trim, almeno finché la firma del trattatodi pace di Utrecht (1713, l’anno della nascita dello scrittore ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...