L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] due scienziati all'avvenuta decomposizione dell'acqua. Si trattavadi un'idea assolutamente nuova: per quanto gli effetti matematica e con il professore diVersailles Jean-Baptiste-Firmin Demonferrand per la stesura di un contributo destinato a un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando "aux mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XXXI (1959), pp. 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] 'un soggetto già trattato da Euripide aveva scatenato le accuse di quanti consideravano la tragédie e da un Piacere che, mentre la scena s'apre sul parco e sulla reggia diVersailles, intona "le Maître de ces lieux n'aime que la victoire" (Recueil, I ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] successivo con la proclamazione dell'Impero tedesco nella Reggia diVersailles e agli scandali clamorosi che tra gli anni Settanta anche la Francia e l'Italia - fosse inclusa nel trattatodi pace con la Turchia e che il mandato sulla Palestina ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli uomini di governo, con la corte diVersailles e con il anche in italiano (la prima traduzione è del 1825). Si trattadi un'operetta brevisssima, ma densissima, in cui il G. prende ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema diVersailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine del '37, il -1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ha rifuso le precedenti, integrandole a volte con passi tratti dalle edizioni in lingua ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattatodi Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattatodi Amsterdam. [...] dimenticare che i vecchi satelliti dell'URSS erano i 'paesi diVersailles', vale a dire gli Stati creati o rinati dopo la 1997, la moneta unica fu adottata, come previsto dal Trattatodi Maastricht, nel gennaio del 1999 e sostituì le valute nazionali ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] dei decenni precedenti, quando gli Stati diVersailles erano passati dalla dominazione tedesca alla dominazione una sorta di riflusso antieuropeista, con manifestazione di nazionalismo ed euroscetticismo. Ma si trattadi un nazionalismo alquanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di razionale e pubblica utilità.
Nel 1770 per le nozze di Luigi XVI e di Maria Antonietta si inaugura il Teatro Reale diVersailles, all’impietoso uditorio del Teatro San Luca. Tuttavia il trattatodi Maffei De’ teatri antichi e moderni segna, nel ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] la Svezia e la Danimarca.
Si è trattatodi un non piccolo passo sulla strada di una reale unificazione, anche se a esso
Armstrong, D., Lloyd, L., Redmond, J., From Versailles to Maastricht. International organizations in the XX century, London: ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...