GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] pretesti religiosi; nel 1878 il trattatodi Berlino riconobbe alla Francia il privilegio di protezione dei Luoghi Santi. Ma vittoria di Nabulus-Nazareth. Dalla pace diVersailles, Gerusalemme è capitale della Palestina, mandato inglese.
Il regno di ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] del nuovo stile. Il saggio più antico è il trattatodi Sebastiano Serlio (1537-47), nel quale si rilevano chiese a nord e buona parte delle fabbriche sul cortile. Pure a Versailles, modello delle regge moderne, una sontuosa città regale tra parchi e ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte ditrattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] a provocare la conflagrazione.
Anche questa crisi si chiuse con una grande assemblea diplomatica che mise capo ai trattatidiVersailles (28 giugno 1919), SaintGermain (10 settembre), Neuilly (27 novembre), Trianon (4 giugno 1920) e Sèvres (10 agosto ...
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NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] protettorato il capo dei Mosquito, ma solo dopo la pace diVersailles del 1783 sgombrarono la costa. Tuttavia gli Spagnoli non privilegiata nella zona. Soltanto dieci anni dopo, col trattatodi Managua del 28 gennaio 1860 l'Inghilterra riconobbe la ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] lingua ebbe incontestato dominio nelle relazioni diplomatiche fino alla conferenza diVersailles, dopo la guerra mondiale, ove Clemenceau accettò che le discussioni avvenissero in inglese, cosicché il trattato che ne seguì fu redatto in inglese e poi ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] , accolto, per i crimini di guerra, dalle Convenzioni di Ginevra del 1949).
Tentativi di istituire organi internazionali competenti per la repressione di crimini individuali erano presenti già nel trattatodi pace diVersailles del 28 giugno 1919, il ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] famose aranciere, come quella delle Tuileries e quella diVersailles. Più tardi, mutati i gusti, perfezionatasi la senza coltura, è spesso difficile dire se si trattidi vera spontaneità o di inselvatichimento; e similmente l'arancio e il limone ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] politica del suo tempo, sì da costringere Carlo V al trattatodi Passavia; il suo dominio fu benefico al paese. Suo fratello ) che si accosta alla Francia e cerca di emulare a Dresda la vita fastosa diVersailles; Giovanni Giorgio III (1680-1691) che ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] della Casa di Diana e in quella della Via della Fontana un unico tipo. Si trattadi una costruzione coperta diVersailles, di A. Le Nôtre, dove si trova la più fastosa espressione di questo tipo di fontana che, come l'intero giardino, può dirsi di ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] assetto territoriale della Romania è stato stabilito dal trattatodi Parigi del 10 febbraio 1947. Oltre alla Transnistria europea, dalla quale era stata esclusa con la pace diVersailles. La penetrazione tedesca nel bacino danubiano aveva ormai rotto ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...