Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] riunì il 12 maggio a Berlino, dove, dopo solenni proteste, approvò il trattatodi pace diVersailles; rientrata a W. il 31 luglio, votò il progetto di Costituzione elaborato da Preuss. I partiti della coalizione governativa furono da allora indicati ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] crearsi sfere d’influenza nel Levante. Nel 1919 fu occupata dalla Grecia per decisione presa dalla conferenza diVersailles, e per il trattatodi Sèvres (1920) posta sotto amministrazione greca. Sconfitti i Greci da Kemāl Atatürk, S. fu occupata dopo ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] il prestigio della Francia col trattatodi Vienna (1738) e i successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di Fleury fu a lungo avversata dalle favorite di L.: la contessa di Mailly, la contessa di Vintimille, madame de Lauragais ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] -22). Svolse un importante ruolo di mediazione alla Conferenza di pace diVersailles (1919) e nell'istituzione della Società delle Nazioni. Riuscì inoltre a porre termine alla rivolta in Irlanda facendo accettare il trattato del 1921, che instaurava ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducato di Parma e Piacenza col trattatodi Aquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al piccolo stato, si adoperò ancora, durante la guerra dei Sette ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] (13 marzo) sull’abolizione delle clausole del trattatodi Parigi del 1856 limitanti la libertà dei movimenti della di L. del 26 aprile 1915, aveva aderito al gruppo dell’Intesa, con promesse di compensi territoriali poi non riconosciuti a Versailles ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] per il trattatodi Cateau-Cambrésis al figlio di Carlo, Emanuele di Cristina, e il governo di Nizza (1642). Maria Adelaide (Torino 1685 - Versailles 1712), figlia di Vittorio Amedeo II, sposò Luigi di Borgogna, nipote di Luigi XIV, e fu madre di ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] stesso anno l'esercito italiano entra a Trieste: la pace diVersailles aveva ratificato le richieste italiane sancite dal Patto di Londra del 1915. Dopo la firma del Trattatodi Rapallo del 1920 tutta la regione litoranea slovena detta Primorska ...
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Comune della prov. di Trento (42,5 km2 con 15.611 ab. nel 2008, detti Rivani). Il centro è posto a 73 m s.l.m. presso l’estremità nord-occidentale del Lago di Garda, su una spianata alluvionale che il [...] saccheggiata dai Francesi (1703); durante le guerre napoleoniche fu incorporata alla Baviera (1806), poi al Regno italico (1810); dal trattatodi Vienna fu assegnata con il Trentino all’Austria (1815) e da quello diVersailles all’Italia (1919). ...
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Uomo politico francese (Digione 1717 - Versailles 1787); ambasciatore a Costantinopoli (1756-68) e a Stoccolma (dal 1771), fu nominato ministro degli Esteri all'avvento di Luigi XIV (1774); nel 1776 intraprese [...] -americane con le quali nel febbr. 1778 concluse un trattatodi alleanza e di commercio. In Europa contrastò l'espansionismo austriaco in Baviera e contribuì alla stipula del trattatodi Teschen (1779). Nel 1783 divenne presidente del consiglio delle ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...