Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] – anche in ragione del complesso mosaico interetnico e intraetnico col quale deve misurarsi l’Europa dopo il trattatodiVersailles, confermano che la questione etnica ha assunto un paradigma gerarchico delle differenze (cioè il razzismo).
Tra le ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] .
Nominato per un triennio alto commissario della Società delle nazioni per la città libera di Danzica - lo staterello creato dal trattatodiVersailles, prevalentemente abitato da Tedeschi, la cui politica estera e la cui economia dipendevano dalla ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] del lavoro, tenuta a Washington per organizzare l'Ufficio internazionale del lavoro previsto dalla parte XIII del trattatodiVersailles.
In quella sede il B. sostenne la tesi della redistribuzione delle materie prime tra paesi produttori e ...
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RIVAROLA, Cristina
Maria Pia Paoli
RIVAROLA, Cristina (in religione Maria Domenica). – Terzogenita dei nove figli del conte Domenico (Bastia 1687-Torino 1748) e di Diana Frediani (nata nel 1682), [...] aiuti da Toscana e Inghilterra.
Il 15 maggio 1768 con il TrattatodiVersailles la Repubblica di Genova cedeva la Corsica alla Francia. L’incalzare degli eventi e le speranze di una svolta coinvolsero ancora Rivarola che il 22 agosto 1768 da ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] , la politica estera dello stato sabaudo non presentava molte possibilità di sviluppo. Il riavvicinamento tra Austria e Francia, sanzionato dal trattatodiVersailles del 1756, aveva posto un insormontabile ostacolo alle tradizionali ambizioni ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] della Commissione interalleata, nell'Alta Slesia, ove il 20 marzo 1921 si tenne il plebiscito previsto dal trattatodiVersailles che portò alla spartizione tra Germania e Polonia della parte della Slesia non assegnata alla Cecoslovacchia.
Tornato a ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] . con G. Lorenzetti, 1927); il Museo dell'Arte Orientale (1922) con le collezioni borboniche assicurate all'Italia dal trattatodiVersailles. Curò il restauro e la messa in valore dei palazzi Labia (1934), con i celebri affreschi del Tiepolo, e ...
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NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] e al quale legò il suo destino. Fu infatti uomo di azione: presidente del Magistrato (consiglio provinciale) di Balagna nel 1766, dopo il trattatodiVersailles (15 maggio 1768), con il quale Genova cedette la Corsica alla Francia, partecipò alla ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattatidi pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] III a Sedan, aveva proclamato la nascita del secondo Reich, il 18 genn. 1871. Al TrattatodiVersailles con la Germania, il più rilevante riguardo agli effetti sugli equilibri politici e i drammatici sviluppi degli anni successivi, si aggiunsero ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] gestire una situazione molto difficile a causa delle riparazioni di guerra imposte dal TrattatodiVersailles, della pressione francese nella Ruhr e dell’ostilità delle forze estreme di destra e di sinistra. La crisi economica, esplosa nel 1929, fece ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...