Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] elementi propagandistici reciprocamente connessi: la paura della rivoluzione bolscevica, il rifiuto del trattatodiVersailles e delle sanzioni di guerra, il pangermanesimo e l’antisemitismo. Quest’ultimo elemento funge da connettore ideologico ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] in metallo su licenza della Dornier Metalbauten, approfittando dell’impossibilità di produrre in Germania simili aerei, a causa delle restrizioni imposte dal TrattatodiVersailles. Il successo dell’iniziativa spinse Piaggio, vicepresidente della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] ” dell’imperialismo formale e l’avvio del lento e travagliato processo di emancipazione politica dei popoli colonizzati. Basti pensare che nel 1919 per la firma del trattatodiVersailles i dominion inglesi del Sud Africa, del Canada e della Nuova ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] il C. continuò a svolgere anche quelle, se così si può dire, di agente di collegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattatodiVersailles, il C., che da circa venti anni era amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] a preservare la sua neutralità per l’intera durata del conflitto. Se, nonostante la sua posizione di Paese non belligerante, trae vantaggi dal trattatodiVersailles, in cui si prevede che nello Schleswig si dovrà tenere un plebiscito per decidere le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Norvegia acquista l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 pur mantenendone molti punti in [...] ed è fra i primi al mondo a concedere nel 1913 il diritto di voto alle donne. Come la Svezia, il Paese si mantiene neutrale nel delle Spitzbergen, che le vengono riconosciute dal trattatodiVersailles, conclusivo della guerra, nel 1920. D’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita economica che interessa il Paese all’inizio del secolo favorisce nel contempo [...] collabora mai attivamente con gli occupanti e non cede ai tentativi tedeschi di strumentalizzare i conflitti etnici interni. Alla fine della guerra, con il trattatodiVersailles, il Belgio rinuncia alla neutralità e ottiene l’ex colonia tedesca del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] regime, a cui la Chiesa contende in primo luogo l’educazione dei giovani.
In politica estera, la revisione dei trattatidiVersailles viene rivendicata fin dall’inizio, ma per tutti gli anni Venti Mussolini segue una linea moderata, mantenendo buoni ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] ufficialmente attestata dalla sua personale alla XXI Biennale di Venezia, per la quale eseguì undici sculture, tra cui Versailles (ispirata dalla delusione politica conseguente al trattatodiVersailles del 1919) rappresentava il pezzo cui l'artista ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] fine della guerra, fu riconosciuto grande invalido di guerra e insignito, nell’aprile del 1919, di una seconda croce di guerra per l’impresa del Monte Juanes.
Come molti reduci di guerra, deluso dal trattatodiVersailles (28 giugno 1919), aderì al ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...