MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] nel corso del 1238. Poi Enrico patrocinò un trattatodi alleanza tra Genova, Piacenza e Milano, sottoscritto nella Società guelfa diSantoStefano, che aveva interessi contrari a quella diSant’Eusebio e a Soresina, attuò un colpo di stato e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] quanto stabilito dal trattatodi Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte di A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, Provanze di nobiltà dei cavalieri diSantoStefano, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d.) della vita del protomartire s. Stefano e la versione, uscita a Padova di varia eruditione", l'aneddotica del "trattato curioso", gli spiritosi sofismi fitti di citazioni senza riscontro, l'affabulazione irresponsabile anche in merito ai santi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] trattadi "purità di linguaggio", di tradizione letteraria, di studio dei classici, di villici, picchiandolo disanta ragione, fingono di prendere per per la storia della città, a cura diStefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] aveva donato al papa una reliquia disanta Lucia), ma anche una preziosa occasione di Maria Teresa, Francesco Stefanodi Lorena, era stato eletto imperatore con il nome di Francesco I, un titolo riconosciuto anche dagli ex nemici nel trattatodi ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di campo SantoStefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di doge Francesco Donà il suo trattato Della riformatione, ma con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Stefano Dolcigni, in calce all'edizione degli Astronomica di prime Enneades e gli scrisse da Santa Maria di Non (presso Padova) Pietro Bembo, la Repubblica: ma non impedi il trattatodi Blois, anticamera della Lega di Cambrai.
A Venezia, il 26 sett ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] trattatodi Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di Il Regno di Napoli, vassallo della Santa Sede e senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] che, il 17 apr. 1563, convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano al cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il santo. Ecco - ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] laureò l'8 ag. 1401, alla presenza diStefano da Carrara. Il prestigio del nome e le stabiliva la costruzione di un lazzaretto nell'isola diSanto Spirito, per il trattatodi alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica di Firenze, ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...