CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] , cioè, l'indirizzo che sfociò, sul piano politico, nel formale trattatodi pace, coi quale Bisanzio riconobbe le conquiste longobarde in Italia; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] laureò l'8 ag. 1401, alla presenza diStefano da Carrara. Il prestigio del nome e le stabiliva la costruzione di un lazzaretto nell'isola diSanto Spirito, per il trattatodi alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica di Firenze, ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] fratello nel governo della città: si trattòdi un breve periodo di predominio, perché le truppe ducali, guidate l'investitura dei castelli di Torriglia, Montoggio, Grondona, Borgotaro, SantoStefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] nome di Raffaele Montaldo) e a Gianotto Soprani di Rivarolo.
Alla fine di aprile, quando Luigi XII, dopo la firma del trattatodi Cambrai Botto, Giovanni Battista Torriglia, Babilano Pallavicino, Stefano Rebuffo e Giovanni Battista Doria e ricevette ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] . prese posizione. Si trattavadi una scelta rischiosa per di dividere le due principali famiglie cittadine. Poiché queste manovre non ebbero subito effetto, il giovedì santo Indicem; A. De Stefano, Federico III d'Aragona re di Sicilia (1296-1337), ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] un atto di donazione da lui rilasciato a favore della chiesa di S. Stefano nel 1092 1080 e il 1090. Si trattavadi un momento assai difficile della Oxford 1998, pp. 133-141; O. Capitani, Gregorio VII, santo, in Enc. dei papi, II, Roma 2000, pp. 188- ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] ("per occulto giuditio di Dio - scrisse F. Federici nel suo Trattato della famiglia Fiesca e di Borgotaro e Calestano al duca di Parma e da quello di Pontremoli, Torriglia, Carrega, Grondona, SantoStefano d'Aveto al governatore di Milano. A titolo di ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] a SantoStefano Belbo; il 9 nov. 1822 fu promosso secondo assessore nel tribunale di Alba ed il 4 genn. 1825 in quello di Asti cadde sul B. la scelta del Des Ambrois allorché si trattòdi creare un nuovo ufficio per la direzione dei lavori per le ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] soltanto perché godevano fama di filomedicei. Inoltre si sarebbe trattato, sempre secondo il Nardi, soltanto di tentato ferimento, in di podestà di Pieve SantoStefano (1509), di Empoli (1512), di Castel San Niccolò (1513), di San Gimignano e di ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] fratelli del patriziato veneziano nel gennaio 1460 e il suo inserimento in un trattato del marzo 1461 di riappacificazione con gli Orsini, che nella guerra di successione nel Regno avevano sostenuto, al contrario dei Colonna, Ferdinando d'Aragona.
Il ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...