DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nel palazzo pretorio di Pieve SantoStefano, oggi nella sala di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], c. 51r; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, Firenze 1976, p. 72; Leonardo da Vinci, Trattato della pittura (1492 c.), a cura di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] egli lavorò anche alla rielaborazione d'un trattatodi Z. B. Vari Espen (lo Jus di G. Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano alle feste del Santo Natale (Pisa 1801) e la Novena in onore di Maria ss. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattavadi un'onesta ricerca che mirava a trovare una giustificazione il priorato di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato diSanta Maria della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Sant'Angelo, dove l'artista era stato rinchiuso sotto l'accusa di scavi della chiesa di S. Erasmo, nei pressi di S. Stefano Rotondo; scavi di Bartolomeo Cavalcanti tratte dagli originali che si conservano nell'Archivio governativo di Parma, a cura di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] monastero basiliano diSant'Elia di Capasino (Gàlatro), nella diocesi di Mileto. Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per chiedere aiuti militari dal Regno di Parisiis 1600, trattatodi calcolo con frazioni ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] le parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattatodi Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza con dei Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e a Porto SantoStefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] diSantoStefano), al 16 (consacrazione da parte di Elena della chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme), al 17 (invenzione della croce a opera di Elena), al 18 (commemorazione di Elena), al 25 di Ṭeqemt (commemorazione di Giulio di Aqfāḥs), all’8 di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa diSantoStefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, cm; un’anima di legno è rivestita con ottone dorato, pausato da pilastrini d’argento brunito (si trattadi copie ottocentesche). ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] il sultano al-Kāmil, che portarono alla firma del trattatodi pace dell'11 febbraio 1229, i Templari videro minacciati Ducato, ibid., pp. 211-222; A. Pecchioli, I cavalieri diSantoStefano continuatori dei Templari in Toscana, ibid., pp. 251-258; A ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 81, p. 120) in cui viene trattato il problema degli eretici, scritta a poche Santodi Guido di Montpellier (1198; nel 1204 egli lo trasferì a Roma e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale di dell'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton. ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...