COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Nicola (padrone di Castel Sant'Angelo), quindi, quando i Colonna ebbero aderito al nuovo regime, Gianni, nipote del famoso Stefano.
È facile oggi cogliere la portata sociale del conflitto tra C. e i baroni. Per costoro si trattava della sopravvivenza ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in procinto di raggiungere Genova per i primi di giugno.
A Genova sappiamo che il C. fu, quell'estate, ospite diStefano Sauli assieme Della Imitatione, del Trattato delle materie e della Topica ha dato B. Weinberg in Trattatidi poetica e retorica ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] diStefanodi Borbone, testi teologici e filosofici, come le Sententiae di Pietro Lombardo e il commento di Averroè al Liber de anima didi I. e a un opportuno trattamentodi , in Raccolte di vite disanti dal XIII al XVII secolo, a cura di S. Boesch ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio, S. Lucio e S. Stefano sono probabilmente in parte di sua mano; egli che è l'attributo di Pallade. In realtà, come suggeriscono i rami di olivo di cui è coperta, deve trattarsidi una ninfa al seguito ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di quell'anno, in concetto disantità. Il 5 settembre successivo il B. era ancora a Palermo, certo al fine diStefano; nel carnevale dell'84 fa recitare nel collegio Borromeo di 307-351; si trattadi un lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] di Arnolfo citato nell'iscrizione del ciborio di S. Paolo, mentre è noto trattarsidi Pietro di Oderisio santi in S. Maria in Cappella (affresco staccato, ora nei depositi di palazzo Doriapamphili) e l'affresco con la Madonna col Bambino e s. Stefano ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] nell'indice aggiunto al Trattato della pittura del Lomazzo nel 1584: "Stefano Scoto Milanese et maestro di Gaudentio con Perugino" (p raffigurante Dio Padre e quattro scomparti con coppie disanti, oltre ad una predella. Come accadrà spesso in ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito diSante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , p. 7). Se fu Sante Pierluigi, potrebbe aver lasciato Palestrina trattòdi poco più di un momento. Il 23 marzo Giulio III, sofferente da tempo diStefano Ugeri è del 6 luglio 1587 (Iconografia palestriniana, 1994, p. 258); Guglielmo morì poco più di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la frequentazione degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi pochi anni di vantaggio tale che ora non danno incomodo alcuno alle case loro". Un'occasione unica: "Si trattadi dar ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] al Poliziano da Stefano Milanese perché lo santo, ad un dialogo insieme a Donato Acciaiuoli e di averlo trascritto il giorno seguente.
L'autore, il quale racconta di recarsi a casa di Donato, per "apprendere da lui a fare penitenza", tratta ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...