COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo diSanto Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] ebbe il titolo della chiesa di S. Stefano a Monte Celio e fu aggregato alle Congregazioni di Propaganda, della Consulta, dei ravennati. La legazione terminò un anno prima che, col trattatodi Tolentino (1797), Ravenna fosse ceduta ai Francesi.
Il C ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] soltanto perché godevano fama di filomedicei. Inoltre si sarebbe trattato, sempre secondo il Nardi, soltanto di tentato ferimento, in di podestà di Pieve SantoStefano (1509), di Empoli (1512), di Castel San Niccolò (1513), di San Gimignano e di ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] fratelli del patriziato veneziano nel gennaio 1460 e il suo inserimento in un trattato del marzo 1461 di riappacificazione con gli Orsini, che nella guerra di successione nel Regno avevano sostenuto, al contrario dei Colonna, Ferdinando d'Aragona.
Il ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] nell'anno 1362: il 16 aprile di quell'anno firmò a Ferrara un trattato d'alleanza con il cardinal legato in particolare, il vicariato di Minerbe con i centri di San Zenone, SantoStefano e Gazolo, tolti alla giurisdizione di Verona.
Il B. morì ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] Francesco e Ferdinando e giungendo al grado di gran cancelliere e auditore dell'Ordine di S. Stefano. Si sposò in data imprecisabile ed ebbe breve trattato della cometa e nella fine un sermone sopra l'eucarestia da doversi recitare il giovedì santo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ).
Il 19 luglio 1612 si dà lettura nel Sant'Uffizio romano di un memoriale del C., che chiede di essere ascoltato circa gravi argomenti in materia di fede; si tratta palesemente di un ulteriore espediente in vista della sperata estradizione. Lo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sedicenne Guido Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte diSanta Fiora.
Nonostante l'apparente di una congregazione speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte diStefano ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] descrizione che ne lasciò Raimondo, sembra che si trattassedi una epidemia d'una certa gravità. Non risparmiò la "famiglia" e i congiunti della santa. Ella medesima, racconta l'Anonimo fiorentino, credé di morire e ne ebbe "smisurata letizia". In un ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] valori più propriamente "pneumatici" ispirati dallo Spirito Santo, da una forte coscienza dello spirito di verità e di libertà, intesa questa, appunto, come impegno permanente a difendere certi valori. Si trattadi una posizione che può presentare il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tuttavia si trattadi opere di carattere diverso tra una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma Descriz. succinta e vera delle cose spettanti alla chiesa diSanta Maria delle Grazie..., ms. (sec. XVII; copia ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...