Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tra il re di Francia e il pontefice. Ma si trattavadi una pausa Stefano gliel'aveva offerta "cum omni eius iure ac potestate"; vietava che Ladislao si dicesse re di Boemia e di Polonia, perché anche questo ultimo Regno era di pertinenza della Santa ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santodi Dio'" (6, 67-69). "Santodi Dio" è sinonimo didiStefano, Luca narra l'inizio della missione di P. fuori di tutte le sue lettere, in cui trattadi queste cose. In esse ci sono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sedicenne Guido Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte diSanta Fiora.
Nonostante l'apparente di una congregazione speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte diStefano ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] descrizione che ne lasciò Raimondo, sembra che si trattassedi una epidemia d'una certa gravità. Non risparmiò la "famiglia" e i congiunti della santa. Ella medesima, racconta l'Anonimo fiorentino, credé di morire e ne ebbe "smisurata letizia". In un ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] tra Chiesa e Stato. Si trattadi temi sui quali era giocoforza pp. 403-462.
26 Si veda per es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; sostanziali alla generosità diStefano Ferrari, che ringrazio ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che si trattassedi reimpiego di dittici antichi sia di placche scolpite disanti circondano le due figure principali. I confronti iconografici e stilistici consentono di sec. 15°, per la seconda moglie diStefano III il Grande (1457-1504), anch' ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] : nella cappella di Saint-Martial, nella torre di Saint-Jean, si trattavadi esaltare il santo limosino (la regione Vergine che allatta il Bambino tra S. Stefano e S. Lucia e una splendida Annunciazione con S. Stefano e due donatori (Dublino, Nat. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di pellegrini e viaggiatori in visita ai luoghi santi. Si tratta comunque didi Giacomo Maggiore e diStefano fa presumere un'origine gerosolimitana dell'opera, mentre la presenza di s. Leonardo di Limoges, patrono dei prigionieri, permette di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tuttavia si trattadi opere di carattere diverso tra una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma Descriz. succinta e vera delle cose spettanti alla chiesa diSanta Maria delle Grazie..., ms. (sec. XVII; copia ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] es. al pelluvium del giovedì santo, durante il quale, secondo un trattato relativo al cerimoniale di corte dello pseudo-Codino (sec. 349-382; C. Mutinelli, Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, 1961, pp. ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...