Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] , e la costituzione dell’Archivio diaristico di Pieve SantoStefano, a Revelli per gli archivi orali e di A.M. Sobrero, 2012).
Che si trattidi fenomeni di tradizionalizzazione della modernità, o di costruzione politica di consenso, o di comunità di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] ceti in movimento. Con il conseguente scatenarsi di aspirazioni, tensioni e conflitti. Gli uomini di Venezia che vogliono convincere il custode delle reliquie di s. Stefano a farsi complice del "santo furto", lo corrompono con una prospettiva che ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] anche una chiesa, dedicata al santo patrono di Venezia, san Marco, il cui ritenere che si trattassedi diverse centinaia di persone, al di sotto del tetto dei Vendelino. Nessuno di loro, peraltro, con l'eccezione diStefano Magno, si sarebbe ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] relativamente giovane del pontefice - di riuscire a celebrare l'Anno santo del 1475 fu vanificata contro un gruppo di Fraticelli "de opinione". Si trattavadi una setta ereticale Numerose legazioni, condotte da Stefano Nardini e Falcone Sinibaldi, ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] concessa fra l'altro la chiesa diSant'Andrea con tutte le entrate politici sotto la guida diStefano (che morì in esilio Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattatodi Ninfeo, Livorno 1899 (ristampa 1970), pp. 262- ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sudditi fu sempre uno dei tratti caratteristici di C. I, simile in fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive la I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] accennato, un altro grande edificio di culto cristiano: si trattava, in questo caso, di una sorta di santuario (martyrium) denominato Hierusalem per le reliquie della santa croce e degli altri strumenti della Passione di Cristo che vi si conservavano ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] campo dell’istruzione per constatare che si trattòdi una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da tempo voluta da Cavour, che ancora poco prima di morire ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861, così si ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] accanto a corpi interi, teste disanti, mascelle, denti, sangue, braccia, mani, una costa di s. Stefano, varie ossa della gamba e complessi ed è superfluo ricordare che non si trattadi un fenomeno interno all'evoluzione della sola medicina anche ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi e angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano 116-131; A. von Zahn, Notizie artistiche tratte dall'Archivio segreto Vaticano, in Arch. stor. ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...