FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Guerrazzi e il 28 maggio quando la Camera approvò il trattato.
Nel discorso della Corona, rivisto del resto da Ravennate", della "Patria" di Bologna, del "Dovere" diRoma, Ravenna 1878; G. Finali, Ricordi della vita di L. C. F., Roma 1878; T. Sarti ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; U. Limentani, La satira nel Seicento, Milano-Napoli 1961, ad vocem;L. Mazzoldi, L'archivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, pp.10, 98 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero diRoma riportate in Act. Conc. II, 5, p. capacità di copiare i manoscritti ortograficamente (per la sua relazione con un analogo trattatodi Anneo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] pienezza della comunione con Roma. Gli concesse inoltre la dispensa matrimoniale. Le nozze con Eleonora d'Angiò furono celebrate nella cattedrale di Messina a metà maggio del 1303. Per la ratifica del trattatodi Caltabellotta, necessaria perché il ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esplicitamente l'esposizione cosmologica, con una aderenza a tratti letterale (tanto che il Fiorentino fu indotto a il giorno 27 faceva ingresso nel carcere del S . Uffizio diRoma da cui, dopo lungo e intermittente processo, sarebbe uscito sette ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G. Galilei, Milano 1961, p. 127; A. Archi, Il tramonto dei principati..., Bologna 1962, ad vocem;B. Benedini, Ilcarteggio di Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cedimento completo degli imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattatodi pace che, con la restitutio alle 1-48; L. Schiavi, La mediazione diRoma e di Venezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione diRoma". Forse per non essersi adattato a Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattatodi pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell'Italia, deciso senza interpellare il Papato (trattatodi Cambrai, 11 marzo 1517). Di fronte a questi eventi, forieri di avrebbe desiderato, alla corte diRoma, dove si annoveravano troppi ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] delle sue Historiae, appare manifestamente che si trattadi una sorta di "contaminatio" tra la cacciata del 1044 e la condanna pronunciata a Sutri - e ripetuta a Roma - nel 1046: Glabro, infatti, come se di B. non avesse mai parlato innanzi, ripete ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...