CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] p. 918) è in verità più recente. Si trattadi un'inchiesta di Carlo I d'Angiò del 1269, da Huillard-Bréholles Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di mediatore nelle situazioni più delicate: e, in particolare, in occasione della discussione sul trattatodi 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , gli anni del breve pontificato di O. furono per la storia municipale diRoma un periodo di sostanziale tranquillità. Sul piano dei Assisi e Spoleto conclusero un significativo trattatodi alleanza e di mutuo soccorso, imperniato soprattutto sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Veronensis Manuscripta –, Maffei concepì un trattatodi paleografia che dimostrasse gli errori delle Verona 2009.
Le carte vive. Epistolari e carteggi del Settecento, a cura di C. Viola, Roma 2011 (in partic. G.P. Marchi, Per l’epistolario Maffei, pp. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] disposizioni tattiche del Cardona, che costarono la disfatta agli Ispano-pontifici.
Fatto prigioniero dal duca di Ferrara, quando questi si recò a Roma per trattare direttamente con il pontefice la sorte del suo Stato, il C. fece parte del corteggio ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Parma e Lucca. Inoltre, nell'articolo settimo del trattatodi pace con Venezia e Firenze del 24 genn. 1339 entrò in Parma anche Francesco Petrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] di stimar per capital nemico il… duca di Modena") - concludeva col governatore di Milano conte di Fuensaldaña il trattatodi , a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu, Lettres, instructions…, a cura di G. d' ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nonostante papa Bonifacio VIII si fosse impegnato di provvedere al suo sostentamento a Roma, C. ben presto fu costretta a fatto la pace con la Chiesa, rispettando così una clausola del trattatodi Anagni del 1295 tra Giacomo II d'Aragona e Carlo II ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] e negli argomenti e nel modo onde son trattati un'eco languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. consacrazione traevano forza dall'evocazione del ricordo imperituro diRoma, non la Roma papale ma quella che risorge e nel ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Republica di Genova nella corte diRoma (non rintracciato), fu criticato dai Collegi e gli fu intimato di far ritirare cui il D. rispondeva alle critiche mosse al suo precedente trattato da Antonio Merenda, Onorato Leotardi e Andrea Bianchi S. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...