FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; U. Limentani, La satira nel Seicento, Milano-Napoli 1961, ad vocem;L. Mazzoldi, L'archivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, pp.10, 98 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero diRoma riportate in Act. Conc. II, 5, p. capacità di copiare i manoscritti ortograficamente (per la sua relazione con un analogo trattatodi Anneo ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] URSS (Comunità di Stati Indipendenti, Trattatodi Minsk dell'8 dicembre 1991, art. 7, 1; Dichiarazione di Alma Ata
Reposo, A., Stato federale, in Enciclopedia giuridica, vol. XXII, Roma 1990.
Schepers, S., Le droit fédéral en Europe: un essai ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] pienezza della comunione con Roma. Gli concesse inoltre la dispensa matrimoniale. Le nozze con Eleonora d'Angiò furono celebrate nella cattedrale di Messina a metà maggio del 1303. Per la ratifica del trattatodi Caltabellotta, necessaria perché il ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esplicitamente l'esposizione cosmologica, con una aderenza a tratti letterale (tanto che il Fiorentino fu indotto a il giorno 27 faceva ingresso nel carcere del S . Uffizio diRoma da cui, dopo lungo e intermittente processo, sarebbe uscito sette ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di Frisinga, Trattatodi diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G. Galilei, Milano 1961, p. 127; A. Archi, Il tramonto dei principati..., Bologna 1962, ad vocem;B. Benedini, Ilcarteggio di Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] diRoma e di altre città dello Stato pontificio di avere domestici cristiani e, come medici, di curare i cristiani, e soprattutto prescrisse loro di la Francia e l'Italia - fosse inclusa nel trattatodi pace con la Turchia e che il mandato sulla ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] " (L'imperialismo, fase suprema del capitalismo, 1916, Roma 1974, p. 139). Questa teoria non è che la questione di diritto e il trattatodi pace può ben porre fine alla guerra attuale, ma non allo stato di guerra (cioè alla possibilità di trovar ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] una ripresa dell'attività cospirativa, sembrò sanzionare definitivamente l'intesa. Ma si trattòdi una breve illusione.
Dopo lo sgombero da Roma delle truppe francesi avvenuto nel dicembre, la riscossa della Sinistra parlamentare che vedeva nel netto ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di rilasciare le licenze per le trattedi esportazione (anche dei grani, nonostante i tentativi di riforma settecenteschi) e di Si vedano, inoltre, per la sua attività pubblica: Arch. di Stato diRoma, Arch. della Congregazione del Buon Governo, s. I, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...