CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] trattatodi Francoforte, apparve chiaro che la missione del C. era fallita e che lo spiraglio di speranza aperto dalla morte di a Roma, lo elevò alla carica di segretario di Stato, ufficio di notevole rilievo, anche se allora non ancora di primo ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] di Carlo Alberto e alla firma del trattatodi pace indussero il governo a minimizzare l'episodio, ripromettendosi di (1831-1856), Torino 1973, passim; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, passim; (1851-1866), ibid. 1986, pp. 54, 60, 95, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Sancti,beatitudinibus,gratia habituali,de gratiis gratis datis,specialiter de miraculis, Romae 1676).
Il primo di questi rappresenta un vero e proprio trattato missionologico, rivalutato di recente dall'Hoffmann, che ne ha messo in evidenza la ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per la maggior parte si trattavadi cardinali creati da Vittore IV – con il nome di Pasquale III, alla presenza di numerosi vescovi e chierici della Lombardia e della Tuscia, del prefetto della città diRoma, di molti nobili romani e del cancelliere ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] cause criminali". Rimase a coprire quella carica dal 1602 al maggio del 1605, quando tornò a Roma, avendo constatato che si trattavadi un ufficio più dispendioso che remunerativo. Durante questo periodo scrisse un Memoriale sullo stato della città ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] che dal trattatodi Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale di Besançon del servizio della Chiesa diRoma - che, dato non irrilevante, è documentata da una grande abbondanza di sottoscrizioni nei ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Bologna e a Firenze. L'assottigliamento del gruppo viene attribuito da Antonino alle morti succedutesi a Roma (ed. Morçay, p. 38); in un caso, tuttavia, si trattòdi abbandono: il 31 ag. 1431, infatti, il milanese Antonio da Villa, che nel 1420, pur ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] , IV, 2, p. 266). Né gli furono risparmiati il saccheggio della casa e l’umiliazione di essere condotto per dileggio attraverso le vie diRoma a cavallo di un asino (Ugurgieri della Berardenga, 1973, p. 545).
Trascorsi i terribili mesi del sacco, nel ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Museo centr. del Risorgimento diRoma, sue o a lui dirette (per le collocazioni si consulti l'apposito schedario), tra le quali quella a L. Amat citata nel testo (b. 16/22): si tratta per la maggior parte di corrispondenza ufficiale con le autorità ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] portoghesi pretendevano che la promessa avesse valore ditrattato e il papa trasmise ad una commissione cardinalizia 1008-1154; 229, ff. 50-939; Ibid., Lettere di particolari, 145-148; 214-216; Diario ordinario diRoma, 31 ott. 1744, pp. 3-10; M. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...