BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -devozionale (Padova 1747;Venezia 1767; Napoli 1772, ecc.; in latino, Patavii 1745; Romae 1786), e il "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dei diritti spettanti al re per la sua carica di patricius diRoma, già attribuita al padre Enrico III, in quel comune accordo - e proprio perché non si trattadi un falso, ma veramente di Dictatus papae, cioè di uno scritto del papa (non era l'unico ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dov'era sorta, estendendosi fino alle porte diRoma. A Roma stessa possedeva la chiesa di S. Pietro in Montorio sul Gianicolo. ancora più a lungo; una cinica domanda di Benedetto Caetani rivelò che si trattavadi Pietro del Morrone, la cui lettera non ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da un'accusa di eresia) che chiese al duca di convincere il C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello Giovanni Maria, si recò ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] lo fu anche per sfuggire alla propria malattia. Il clima diRoma veniva considerato troppo caldo ed insalubre, e, secondo le Per la questione di Fiandra Filippo riuscì in un primo momento ad ottenere che ogni rottura del trattatodi pace fosse punita ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . 1649, riguardava la ratifica del complesso dei trattati risalente al 18 febbraio.
Con l'intento di accentuare la portata dell'azione, all'inizio del 1649 I. X riunì a Roma una congregazione di cardinali da lui personalmente presieduta: si deliberò ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] parte delle facende tamquam fratris coadiutor" (Carlo Gualteruzzi a Giovanni Della Casa, Roma, 28 ott. 1548, in Corrispondenza Giovanni Della Casa, p. 529). Si trattòdi mere speranze da parte dei suoi familiari, i quali, tra l'altro, scontavano ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .Sei mesi più tardi, il 25 novembre, a Roma, nella chiesa di S. Maria del Popolo, spettò ancora ad E. di pronunciare la predica nel corso della solenne messa di ringraziamento, volta a celebrare il sospirato trattato d'alleanza tra il pontefice e l ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] loro compagni, a predisporre il primo ciclo di ufficiature in lingua slava in alcune chiese diRoma (Vita di Costantino, cap. XVII: cfr. Dvornik, ), non si trattavadi versioni vere e proprie, bensì di retroversioni di testi originariamente latini ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Temendo il caldo estivo diRoma, A. rimase a Bec fino alla metà di agosto. Quando, finalmente, giunse a Roma, era stato preceduto forma artistica (si trattadi veri piccoli capolavori retorici, con uso abbondante di figure oratorie, soprattutto del ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...