GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che i Patrimoni della Chiesa romana fossero i "patrimonia" della chiesa cattedrale della diocesi diRoma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattavadi un patrimonio ingente, ma territorialmente non omogeneo, data l'origine da lasciti e donazioni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] conto del legato). Soprattutto Bevilacqua doveva adoperarsi per rafforzare il ruolo diRoma nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattatidi Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud diRoma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (Die Register, I, 81, p. 120) in cui viene trattato il problema degli eretici, scritta a poche settimane dall'inizio del con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud diRoma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da Alatri, Roma 1980, pp. 47-57; V. Colorni, Samuel da Spira contro fra G. da Capestrano. Un curioso episodio del Quattrocento, in Iudaica minora. Saggi sulla storia dell'ebraismo italiano, Milano 1983, pp. 389-407; D. Maffei, Il trattatodi Martino ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] le cerimonie ad essi connesse (e quindi anche deli'ordinazione), dei loro compiti, prerogative e funzioni. Il libro IV tratta della Chiesa diRoma e del papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale diRoma.
La situazione nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno risolvere i problemi. Non si trattava solo di distinguere fra questione di diritto e di fatto, ma fra regimi ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cleri gallicani del Bossuet e di Pietro de Marca. Si trattadi testimonianze invocate a mostrare l'incongruenza della posizione gallicana che, non respingendo il concetto di primato giurisdizionale del vescovo diRoma, lo condizionava all'assenso ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] dei cardinali di Rohan e Bissy e troppo preoccupato di piacere alla corte di Parigi e a quella diRoma, era (Preger) fatti su una grande quantità di manoscritti pervenutici hanno stabilito che si trattadi una compilazione da opere più antiche, che ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Chiesa diRoma la potestà primaziale, il B. osserva che i concili non le hanno attribuito privilegi e potestà maggiori che agli altri patriarchi.
L'ultima parte del Trattato è una semplice raccolta di materiale: un elenco di indicazioni di luoghi di ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C 4 pp. 260-277); Quodlibet duo, il primo dei quali disputato a Roma tra l'ottobre 1303 e l'aprile 1304 e il secondo, già ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...