CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] avuta" (Il Raverta, Venezia 1544, in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 57 A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma. G. M. Giberti (1495-1593), Roma 1969, pp. 268-270; Id., Un processo per eresia a Veronaverso la ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nella corte medicea. Nello stesso anno il D. fu inviato a Roma per la sua prima, delicata, missione. Lorenzo de' Medici, D.). Si trattadi una sorta di "galateo del negoziare" (Gaeta), risalente probabilmente ai primi anni del pontificato di Leone X, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , dal cui concerto scaturiva - nei grandi trattatidi primo Cinquecento - limpidamente il senso.
Le idee Girardi, Letteratura come bellezza. Studi sulla letteratura italiana del Rinascimento, Roma 1991, pp. 191-266; R. Ghigo Bezzola, Un autore ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di Pandolfò, Antonio Petrucci, sia intitolando il libro Fragmenta Senensium Historiarum, quasi si trattassedi brani staccati di , pp. 552, 628; G. N. Bandiera. De Augustino Dato, Romae 1733; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI. Modena 1790, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Capponi al ricco Francesco Nasi; ma si trattavadi un semplice ufficio di mediatore, che egli esercitò anche in seguito e che dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] primo periodo napoletano è pur sempre paraletteraria: nel 1589 a Roma apparve Il Secretario, ristampato a Venezia nel 1591, nel 1594, nel 1597 e nel 1607.
Il trattato, scritto "al fine di giovare e d'insegnar come possa scriversi una lettera", è ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Napoli nel 1769. Durante una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro il C. con il nome di Euforbo Melesigenio), l'unico tratto notabile (a prescindere da certa libertà di linguaggio, quale non ci si ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Commentaria super opera diversorum auctorum de antiquitatibus loquentium (Roma, E. Silver, 1498) aveva divulgato tra l 'edizione anastatica del Sopra lo Amore è in Trattatidi fonetica del Cinquecento, a cura di N. Maraschio, Firenze 1992, pp. 411- ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Pier Candido Decembrio e Coluccio Salutati. Si trattadi giudizi che oggi, alla luce della scoperta versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo umanesimo, Venezia-Roma 1964. Cfr., inoltre, F. Di Benedetto, L., Omero ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 'opera, da considerare quasi un trattato a sé stante. Si trattadi una rassegna minuziosa dei volti più 388; G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 426 s.; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca e La formazione ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...