GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] Completo trattato teorico e pratico di diritto penale (a cura di P. di cassazione diRoma nel 1902 e presidente di sezione della corte d'appello di Napoli l'anno seguente; avvocato generale presso la Cassazione diRoma nel 1911, quindi presidente di ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] dei seniori, si oppose alla ratifica del trattatodi alleanza proposto dalla Francia alla Cisalpina, e fu (1897), pp.144-147; Id., Di alcuni cooperaroni italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, passim; L. Rava, ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] 1865. Il Corso elementare, infatti, prelude già al trattato sui Principi generali delle leggi che, uscito a Torino magistratura, quale consigliere della Corte di cassazione di Torino fino al 1882, e quindi di quella diRoma. Ma qui rimase per breve ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Ch. S. Catei, Roma 1840; Accompagnamento coll'organo (trattato sull'accompagnamento del canto gregoriano), Roma 1840; Ristabilimento del canto e della musica ecclesiastica, Roma 1843; Notizie biografiche di Nicolò .Jommelli, Roma 1845; Brevi notizie ...
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Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] a Roma. Insegnò anche il diritto ecclesiatico. Deputato al parlamento; giurista tra i più insigni del suo tempo. Tra le opere principali: La destinazione del padre di famiglia, come titolo costitutivo di servitù prediali (2a ed. 1886); Trattato delle ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] da Bonifacio VIII a Roma, forse per una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran un trattato De actionibus e altre minori monografie, celebrati consilia, ecc.), mostra i primi segni di un ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] si dovranno di regola investire, cioè dovranno essere contornate di composizione per quel trattodi differenza che che ospitarono Ugo Foscolo.
Fortunato Bartolommeo De Felice, nato a Roma nel 1723, professore a Napoli e fattosi monaco, venne a ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] dell'apertura del processo di fallimento. - Si trattadi effetti o strettamente personali o e in Studî dir. comm. in onore di Cesare Vivante, Roma 1931; A. Candian, Sentenza dichiarativa di fallimento e processo di fallimento, in Riv. dir. proc. civ ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte ditrattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] chiuse con una grande assemblea diplomatica che mise capo ai trattatidi Versailles (28 giugno 1919), SaintGermain (10 settembre), Neuilly (Roma 20 aprile 1915, 31 gennaio 1922) - non pare che sia sostenibile. L'esercizio di azioni o di azioni ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] ma variabile con criterio proporzionale. Non si trattadi dare a tutti egualmente, ma di dare a ciascuno il proprio.
La di onori e pubbliche ricchezze), l'altra dei rapporti privati (scambio di cose).
Nell'età postaristotelica e soprattutto in Roma ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...